Silvestre, Cambiasso o difesa a 4? La “margherita difensiva” nerazzurra ha tre “petali”

Chi di noi, da piccolo, non ha mai sfogliato una margherita facendo il classico giochino del “mi ama, non mi ama”? Stanotte Strama, a qualche ora dalla sfida casalinga contro la Sampdoria, nella sua testa sfoglierà la “margherita difensiva” interista: l’ammonizione rimediata da Juan Jesus nel match di domenica col Bologna costringerà il difensore brasiliano a un turno di stop per squalifica e il tecnico romano, per sostituirlo, avrà 3 “petali”, 3 opzioni da valutare attentamente, analizzando eventuali pro e contro di ogni scelta.

La prima opzione è quella di schierare Silvestre in sostituzione del numero 40 nerazzurro: Matías, dopo essere arrivato all’Inter per ridare sicurezza a un reparto arretrato rimasto orfano di Lucio, passato alla Juventus, ha vissuto un inizio di stagione al di sotto delle aspettative, finendo per perdere il posto di titolare dopo la sconfitta con la Roma alla seconda giornata. Questa soluzione risulta essere la più probabile sia perché consente al tecnico romano di mantenere invariato l’assetto difensivo che sta dando tante certezze alla sua Inter, sia perché darebbe all’ex difensore del Palermo una chance per rilanciarsi e per ritornare a essere quel giocatore che tanto bene aveva fatto nei suoi anni in Sicilia.

L’arretramento di Cambiasso, con conseguente slittamento di Samuel come terzo di sinistra, è la seconda opzione possibile: questo consentirebbe di affiancare a Ranocchia un altro giocatore in grado di far ripartire l’azione dalla difesa, lasciando a Mudingayi e Gargano il compito di gestire la mediana interista.

Sebbene queste due opzioni consentano di mantenere l’assetto difensivo composto da 3 elementi, presentano un punto di debolezza, soprattutto la seconda: la difesa, infatti, potrebbe risultare un po’ lenta e questo potrebbe creare grattacapi, tenendo presenti le caratteristiche dell’attacco doriano, con Eder ed Estigarribia pronti a colpire in contropiede.

Non a caso si vocifera di un possibile, seppur temporaneo, ritorno alla difesa a 4, con Ranocchia e Samuel coppia centrale e capitan Zanetti e Nagatomo sugli esterni: la linea difensiva soffrirebbe meno le ripartenze degli uomini di Ferrara, ma si potrebbe creare un po’ di confusione poiché, eccezion fatta per il secondo tempo del derby, giocato in inferiorità numerica, l’Inter non schiera i 4 difensori dal K.O. interno col Siena del 23 settembre scorso.

Stramaccioni è pronto a sfogliare la “margherita difensiva” dell’Inter e, statene certi, saprà scegliere il “petalo” migliore dei 3 a disposizione. Tutto ciò mentre già s’intravede lo Juventus Stadium all’orizzonte…

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