Ranocchia e Guarin: momenti opposti in nerazzurro, stesso destino in nazionale

Momenti opposti con la maglia dell’Inter, identica situazione con le rispettive nazionali. Andrea Ranocchia e Fredy Guarin hanno trascorso il venerdì delle qualificazioni ai prossimi Mondiali seduti in panchina, osservando i propri connazionali ottenere importanti vittorie.

Per il Guaro l’esclusione contro il Paraguay rispecchia perfettamente il periodo di non brillantissima forma, come dimostrano le altalenanti prestazioni offerte in nerazzurro, tra gare di altissimo livello ed altre del tutto anonime. Il numero 14 dell’Inter ha dovuto assistere da spettatore alla conquista dei tre punti da parte della sua Colombia, guidata dalla doppietta del solito Radamel Falcao.

Questione del tutto diversa, invece, quella di Ranocchia, escluso dal ct Prandelli nella partita contro l’Armenia nonostante il periodo di grandissima forma che sta vivendo in nerazzurro. Il centrale ex Bari e Genoa, infatti, si è ripreso alla grande dopo la scorsa stagione e si sta affermando con continuità, tanto da essere diventato uno degli intoccabili nell’undici di Stramaccioni.

Questa rinascita del difensore italiano, però, non è servita a rilanciarlo anche in Nazionale, dove sembra aver pesato sul suo utilizzo il nuovo polverone sollevato dal calcioscommesse o, forse, la volontà ormai nota di Prandelli di continuare a puntare sul blocco Juve in difesa.

I due pilastri del nuovo corso nerazzurro, dunque, sono alle prese con un momento delicato (anche se per motivi diversi) ma, grazie soprattutto alla loro giovane età, hanno tutto il tempo per rialzarsi e diventare protagonisti anche con la propria nazionale.

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