Sarà Palacio l’arma in più di Strama

Finalmente riecco Palacio. Dopo un mese passato ai box, a causa di un fastidio muscolare avvertito al ritorno dagli impegni con la Seleccion ai primi di settembre, il Trenza è ufficialmente tornato a disposizione di Stramaccioni. Con i 20 minuti disputati nel derby, l’argentino ha sancito ufficialmente la fine del calvario ed è pronto a dare il suo contributo ai nerazzurri, riprendendosi lo spazio che si era ritagliato con l’ottimo precampionato disputato.

I pochi palloni giocati nella stracittadina hanno sicuramente mostrato un ritardo di condizione, ma hanno anche evidenziato l’importanza che l’attaccante ex Genoa potrebbe avere nello scacchiere di Strama. Palacio, infatti, è il classico attaccante universale che può diventare utilissimo alla causa nerazzurra, trasformandosi in un jolly nel 3-5-2 di Stramaccioni.

L’argentino, infatti, ha le qualità per ricoprire qualsiasi ruolo da metà campo in su, risolvendo non pochi problemi all’undici nerazzurro. Oltre al ruolo di seconda punta (come alternativa a Cassano) e di vice-Milito, l’attaccante di Bahìa Blanca, grazie alla sua duttilità, potrebbe agire anche come terzo elemento d’attacco al posto di Coutinho (o Alvarez).

In partite che richiedono una manovra offensiva più articolata o in momenti particolari di una singola gara, la sua predisposizione al sacrificio e la capacità di agire anche sull’esterno potrebbero risultare fondamentali per trasformare il modulo in una sorta di 3-4-3, con Cassano a occupare la zona sinistra della trequarti e Palacio pronto a sfruttare i varchi aperti da Milito per colpire in profondità.

In una fase offensiva che in questo inizio di stagione ha mostrato ampi margini di miglioramento, Palacio potrebbe rivelarsi l’arma in più per rendere ancora più pericolosa e imprevedibile la manovra nerazzurra. Le dirette concorrenti sono avvisate: il Trenza è tornato.

Davide Miccichè

(Twitter: @Davide_Micciche)

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