Strama riaccoglie Chivu a braccia aperte

A causa di un contratto in scadenza ma soprattutto della volontà di non giocare in un ruolo non suo, Cristian Chivu, nella scorsa estate, era uno dei primi indiziati a lasciare l’Inter . Dopo varie stagioni trascorse tra l’out di sinistra e il ruolo di difensore centrale, in cui il suo rendimento è stato altalenante, il giocatore aveva deciso di provare nuove strade.

Chivu ha sempre espresso la volontà di giocare nel cuore della difesa ma, vuoi perché davanti a lui aveva due giocatori come Lucio e Samuel, vuoi per esigenze tattiche, il rumeno è stato spesso costretto a deviare sulla fascia sinistra.

Il Galatasaray quest’estate ha fatto non pochi tentativi per metterlo sotto contratto, ma Chivu alla fine ha deciso di rimanere soprattutto per volere di Stramaccioni, che ha promesso al giocatore di impiegarlo nel suo ruolo naturale. L’ex Ajax e Roma ha dunque sposato il nuovo progetto, accettando anche di ridursi l’ingaggio per entrare nei nuovi parametri fissati dalla società.

Quest’estate è stato bloccato da un infortunio che lo ha costretto a stare fuori dal campo, ma ora è pronto a tornare per dimostrare tutto il suo valore. Viste anche le opache prestazioni di Samuel e Silvestre il rientro di Chivu potrebbe risultare di fondamentale importanza, sia per colmare la lacuna della mancanza di un vero playmaker, sia per aiutare due giovani come Juan Jesus e Ranocchia a crescere anche sotto il punto di vista della personalità nel far ripartire l’azione.

Chivu inoltre si adatterebbe alla perfezione nella nuova difesa a tre pensata da Stramaccioni. Convocato già per la partita con il Siena, il giocatore potrebbe partire dal primo minuto con il Chievo viste anche le condizioni non perfette di Ranocchia uscito malconcio dalla sfida con i toscani. Un rientro importante dunque e una boccata d’aria per tutta la squadra.

Gaetano Mango

(Twitter: @nimango)

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