Vaslui-Inter 0-2, le parole dei protagonisti

È una vittoria importante per la qualificazione alla prossima Europa League e anche di buon auspicio per l’inizio del campionato quella che l’Inter di Stramaccioni ha ottenuto ieri sera contro il Vaslui. Uno 0-2 importante e convincente conquistato grazie al bel gioco che la squadra è riuscita a esprimere in campo nel corso dei novanta minuti.

Una gara positiva che fa da contorno a una serata speciale per i colori nerazzurri e per il suo Capitano. Javier Zanetti ha raggiunto un altro record, quello delle 800 gare in nerazzurro. Al termine della gara Pupi ha espresso la sua felicità ai microfoni della stampa: Provo una sensazione di felicità e un grande orgoglio per aver raggiunto un traguardo così importante e per averlo fatto con una società prestigiosa come l’Inter, e per di più da capitano. Ringrazio il tecnico Stramaccioni per le belle parole in conferenza, abbiamo un grande rapporto. Come sempre, però, per me la cosa importante è essere utile alla squadra. Questa sera abbiamo ottenuto un risultato importante ma non dobbiamo pensare di aver già passato il turno. Il Vaslui è una squadra importante, con grandi qualità offensive, dovremo fare attenzione. Chivu ci aveva descritto l’atmosfera che avremmo trovato su questo campo e questo ci è stato di aiuto“.

Grande felicità anche per Esteban Cambiasso autore del primo gol nerazzurro: “Il tecnico voleva dare continuità anche a quello che avevamo provato a Locarno con un pressing alto: l’interpretazione dei nostri difensori di accorciare subito è stata fondamentale. Su quale punto dobbiamo migliorare? Non c’è un punto su cui lavorare e se fosse uno solo, comunque, non lo diremmo per non dare vantaggi. La cosa importante sarà dare continuità. Adesso inizia la giostra, con le partite ravvicinate, dovremo avere la giusta tensione e la giusta mentalità. Ora accantoniamo questa vittoria e pensiamo al Pescara“.

È un momento importante anche per Andrea Ranocchia che, dopo una stagione un po’ altalenante, sembra essere tornato a esprimersi sui livelli che gli competono: “Sono partito con il piede giusto, dal primo giorno del ritiro, ma devo continuare a lavorare, lavorare e ancora lavorare perchè siamo solo all’inizio. Quanto è stato importante Stramaccioni in questo percorso? Tantissimo, mi ha aiutato tanto, mi ha dato fiducia sin dai primi giorni. E sono importantissimi anche i compagni di reparto, oggi tutta la squadra era molto aggressiva davanti e quando è così per noi difensori è tutto più semplice“.

Serata importante anche per Castellazzi che come sempre è riuscito a farsi trovare pronto ogni volta che viene schierato in campo: “Ho toccato quella palla con la punta delle dita. Era un bel tiro ed è stata una bella parata, per fortuna, perchè è capitata in un momento nel quale i nostri avversari avevano iniziato a spingere. Siamo tutti soddisfatti, era una trasferta insidiosa, il campo europeo non è mai facile e non è mai facile vincerci. Abbiamo messo un buon mattoncino per il ritorno, dando un’impressione di grande compattezza e solidità: si è dato tutto per non prendere gol, nei primi 70′ ci siamo difesi molto bene, concedendo poco e niente e i risultati si sono visti“.

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