Stramaccioni si affida a Milito e Alvarez

All’Olimpico contro la Lazio, l’Inter si gioca le sue ultime speranze di conquistare quel terzo posto che le permetterebbe di accedere ai preliminari di Champions League.

Le possibilità di raggiungere questo obiettivo sono davvero flebili, anche perché potrebbe non bastare battere i biancocelesti per guadagnarsi l’Europa che conta. In concomitanza, il Napoli non dovrà andare oltre al pari in casa contro il Siena, mentre l’Udinese dovrà perdere a Catania. 

Detto ciò, come annunciato in conferenza stampa da Andrea Stramaccioni, viste le assenze per diversi motivi di Sneijder, Zarate e Forlan, sarà un’Inter da combattimento.

L’unico reparto dove non incombono dubbi è quello difensivo. In porta ci sarà Castellazzi che sostituirà lo squalificato Julio Cesar. Nella difesa a quattro, da destra a sinistra, agiranno Maicon, Lucio, Samuel e Nagatomo.

In mezzo al campo, disposti probabilmente a rombo, ci saranno Cambiasso, Zanetti e Guarin con Poli a supporto di Alvarez e Milito. Quasi impossibile vedere il Principe in coppia con Pazzini dal primo minuto, mentre non è da escludere l’inserimento del giovane Longo, bravo ad agire anche alle spalle della prima punta, al posto di un centrocampista.

Per la prima volta, Stramaccioni baderà più alla sostanza che alla qualità, sperando di ottenere una vittoria che gli permetterebbe ancora di sperare in un terzo posto che, al momento del suo arrivo, pareva una chimera.

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