Coutinho: “Ho lasciato l’Inter per le Olimpiadi”

Sono poche le certezze sul prossimo corso nerazzurro. Lo stesso allenatore, come tutti i giocatori, deve guadagnarsi a suon di vittorie e orgoglio la riconferma. Un giovane, però, sembra essersi già conquistato la fiducia della dirigenza. Parliamo di Philippe Coutinho che in Spagna sta facendo molto bene. Con la maglia dell’Espanyol, da gennaio a oggi ha collezionato 9 presenza con ben 4 gol. Bottino sicuramente maggiore di quel Sneijder che ormai sembra dedicarsi ai tweet a tempo pieno.

In un’intervista per E Gol il brasiliano ha spiegato i motivi che lo hanno spinto a lasciare la Beneamata: Nell’Inter ho conosciuto i miei idoli calcistici. Mi sono allenato e ho giocato con loro. Ma il mio obiettivo è andare alle Olimpiadi e in nerazzurro non avevo grandi opportunità. Ci siamo seduti, abbiamo parlato e abbiamo deciso che l’Espanyol era la soluzione migliore. Qui tutti mi hanno accolto molto bene. Tutti mi aiutano, dai compagni allo staff tecnico e questo mi ha facilitato le cose. Oggi sono titolare e sto sfruttando le occasioni di cui ho bisogno”. Coutinho voleva lottare per il sogno più grande di tutti gli sportivi del mondo: vivere l’esperienza delle Olimpiadi. Ed è a un passo dal realizzarlo, deve solo non mollare sul più bello.

Il giovane attaccante ha parlato anche del momento più importante e impegnativo della sua vita calcistica e non: il passaggio dal Vasco all’Inter appena maggiorenne.  “E’ stato difficile lasciare gli amici, ma la mia cessione è avvenuta quando avevo sedici anni e ho avuto tempo per abituarmi. E poi mi hanno venduto abbastanza bene. Ho avuto molte difficoltà, come le ho anche adesso. Ma cerco sempre di considerare le difficoltà come nuove esperienze e di estrapolare il meglio da ogni situazione”.

Due anni dopo, il gioiellino brasiliano, di cui nessuno nello staff nerazzurro ha messo mai in dubbio le qualità, sembra maturato definitivamente. Certo non va dimenticato che il campionato spagnolo è molto più facile per un attaccante rispetto a quello italiano. Se, però, quando sbarcherà a Malpensa troverà una nuova Inter, con la voglia di sorridere e di puntare sui giovani, il piccolo brasiliano sarà sicuramente uno dei protagonisti. Ci vediamo a settembre.

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