Primavera: buona la seconda per Bernazzani, Inter-Padova 4-0

Al secondo tentativo arriva la prima vittoria per Daniele Bernazzani alla guida della Primavera dell’Inter. I nerazzurri al Centro Sportivo “Giacinto Facchetti” nella gara valida per la 24^giornata del Campionato di categoria, hanno avuto agevolmente la meglio sui pari età del Padova per quattro reti a zero.

Bernazzani, che deve fronteggiare le assenze di Longo (squalificato, ndr) e Bessa infortunato, torna ad affidarsi a Di Gennaro tra i pali ed alla difesa titolare composta da Pecorini e Mbaye sugli esterni e Kysela e Spendlhofer al centro. In mezzo al campo ci sono Romanò, Duncan e Crisetig mentre il tridente offensivo è composto a sinistra da Forte, a destra da Livaja ed al centro da Luc Castaignos.

L’Inter inizia subito bene ed al primo affondo trova la rete del vantaggio. Splendida percussione centrale di Romanò che lascia partire un rasoterra imparabile per il portiere dei veneti Ruffato. Al 12’ arriva il gol che sostanzialmente chiude i conti. Castaignos in progressione si libera facilmente del difensore Girdvainis e batte Ruffato per il 2-0. La squadra nerazzurra controlla a piacimento il ritmo della partita e sfiora ripetutamente il punto de 3-0. Al 26’ è la traversa a dire di no al pallonetto di Castaignos imbeccato dal solito Crisetig. Al 39’ ci prova Duncan dalla distanza ma il pallone termina di poco a lato. Sul finire della prima frazione risentimento muscolare per il protagonista dei primi 45’ Castaignos che è costretto a lasciare il campo, sostituito da Candido.

La ripresa si apre con il terzo gol interista. E’ Livaja, al primo sigillo con la maglia nerazzurra, ad infilare imparabilmente l’estremo difensore avversario. Al 48’ si fa vedere per la prima volta il Padova con un colpo di testa di Beccaro che termina a lato dopo una deviazione della retroguardia nerazzurra. Al 53’ punizione di pregevole fattura da parte di Candido ma la sfera termina sul fondo di un niente. Al 59’ arriva il 4-0. Punizione di Candido, torre di Livaja e Forte da due passi non può che firmare la quarta marcatura dell’incontro. Al 69’ ed al 71’ Livaja sfiora la doppietta personale ma è bravo Ruffato in entrambe le circostanze a dirgli di no. La partita fila via liscia e dopo tre minuti di recupero l’arbitro Aureliano di Bologna decreta la fine delle ostilità.

Con questa vittoria l’Inter si porta a 46 punti in classifica, in piena lotta per i due posti che garantiscono il pass diretto alla fase finale del Campionato Primavera.

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