Genoa e Inter d’accordo: il mondo del calcio faccia qualcosa

Dopo le dichiarazioni di Paolillo, riportiamo anche quelle del patron rossoblu, Enrico Preziosi, in merito al rinvio della sfida prevista per oggi all’ora di pranzo. Queste le parole del presidente: “Lo sport ha le sue esigenzema non si può giocare a calcio quando c’è una città che piangeQualcosa evidentemente non ha funzionato, sono state fatte valutazioni diverse da quelle che dovevano essere fatte, ma in qualsiasi Paese civile una cosa del genere non può succedere“.

E’ forte la rabbia in città perché cresce la sensazione che non si sia fatto tutto il possibile, soprattutto in termini di prevenzione. La procura ha aperto un’ inchiesta, che purtroppo, come avviene in tutti questi casi, è già tardiva sul nascere e rischia di prolungarsi (speriamo non inutilmente) nel tempo.

Chiudendo il suo intervento, infine, ha fatto appello alla generosità del mondo del calcio:  “Invito anche la Figc a fare qualcosa per la popolazione”. Oltre all’aiuto monetario, che sono sicuro ci sarà, il gioco del pallone può essere molto utile anche per distrarre le persone, per fare passare loro qualche ora in tranquillità, senza pensare all’imminente tragedia. Sarebbe bello se Preziosi regalasse i biglietti di qualche partita ai quartieri più colpiti dall’alluvione.

Non sono mancate neanche le dichiarazioni di solidarietà di capitan Zanetti, tanto generoso in campo quanto nella vita: “Mi spiace tantissimo, siamo molto vicini alle famiglie che stanno vivendo un momento di difficoltà. Spero che non succeda più nulla di grave”. Anche Sneijder su Twitter, ha voluto esprimere la sua vicinanza alla popolazione del capoluogo ligure: “I miei pensieri vanno ai cittadini di Genova, avremmo dovuto giocare ma di fronte a quel che è successo una partita di calcio passa decisamente in secondo piano”.

 

 

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