Ranieri in bilico tra continuità e turnover

Finalmente Claudio Ranieri è alle prese con problemi di formazione che derivano dall’abbondanza di uomini e non dalla lista degli infortunati. E’ arrivato il momento delle vere scelte. La prossima settimana sarà molto impegnativa per i nerazzurri che dovranno affrontare tre gare in meno di sette giorni. Si incomincia domenica con il Chievo e torna di moda la parola ‘turnover‘.

Per la sfida contro i veneti Ranieri pare intenzionato a dare un turno di riposo a uno fra Chivu, Lucio e Nagatomo. Potrebbe avere quindi una chance da titolare Ivan Cordoba, pronto a prendere il posto di uno dei tre (nel caso sostituisse Nagatomo, Chivu tornerebbe a fare l’esterno). Ranocchia, come vi abbiamo già anticipato, oggi si è allenato in parte con il gruppo, ma per il match di domenica non sarà inserito nella lista dei convocati. Il vero obiettivo è recuperarlo per l’appuntamento infrasettimanale con l’Atalanta.

A centrocampo sono in cinque per tre maglie: Cambiasso, Zanetti, Obi, Stankovic e Motta. Nonostante i primi due abbiano accumulato già diversi minuti nelle gambe, quello che rischia di più è Motta, che non è ancora in condizioni tali da poter giocare 90 minuti ogni tre giorni. Si era ipotizzato anche un turno di riposo per Sneijder, ma è difficile che Ranieri possa permettersi di rinunciare all’olandese in un momento così delicato. In ogni caso, i dubbi verranno sciolti solo domani dopo la rifinitura.

Per quanto riguarda l’attacco, Ranieri (secondo quanto riportato da SkySport 24) avrebbe provato un tandem Zarate-Milito. Riposo anche per Pazzini? Viene da pensare che questa ipotesi sia difficilmente percorribile. Sarebbe un suicidio privarsi dell’attaccante più in forma, l’unico in grado di trasformare in gol le occasioni create dalla squadra. Più facile che siano Zarate e Milito a contendersi il posto al fianco del “Pazzo”. I nerazzurri, infatti, non possono permettersi altri passi falsi tra le mura amiche: gli habituè del “Meazza” stanno ancora aspettando di festeggiare non solo la prima vittoria ma anche il primo gol.

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