TS – Nasce l’Inter no limits

Oggi sarà il giorno del passaggio dell’era Thohir a quella di Suning, con l’indonesiano che dovrebbe mantenere la carica di presidente fino all’intera cessione delle quote.

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Scrive il Tuttosport che a Zhang Jindong spetterà quasi il 70% delle quote, con Moratti che non lascerà del tutto l’Inter ma diventerà Advisory Board e anima storica del club. Oggi a Nanchino, capoluogo della provincia dello Jiangsu, arriveranno le firme con i vertici dell’Inter e quelli del Suning Commerce Group che s’incontreranno per il passaggio della maggioranza del club nerazzurro.

In mattinata arriveranno Bolingbroke, Zanetti, Gardini e Gandler che raggiungeranno Williamson e Lamb già in città per definire gli ultimi dettagli, poi l’incontro decisivo sarà nel pomeriggio con l’arrivo di Erick Thohir da Giacarta.

Il Suning del magnate Zhang si prenderà una percentuale intorno al 70%, si parla del 68,55%, tramite la società LuxSpv che ha un capitale di 264 milioni che serviranno a liquidare il 29,5% di Moratti e una parte delle quote di Thohir, il 39,05%. A questa valanga di quattrini verranno aggiunti i debiti del club nerazzurro, col famoso finanziamento con Goldman Sachs di 230 milioni, più altri debiti con fornitori e club che di fatto sanciscono una valutazione dell’Inter superiore ai 700 milioni.

Ma attenzione, Suning potrebbe spostare l’asticella della scalata anche più in là, con una voce che parla di un ingresso già al 78,55% con le quote di Thohir che diminuirebbero.

L’uscita più importante sarà quella di Moratti dopo 21 anni di Inter, ma l’ex presidente potrebbe avere un ruolo di consigliere, andando di fatto a ricoprire la posizione che finora ha avuto sua moglie Milly, ovvero quella di “Advisory board”, senza potere decisionale ma con l’utilità dello spiegare ai nuovi proprietari il pianeta Inter.

I nerazzurri passeranno così al 30° uomo più ricco della Cina con un patrimonio personale di 3,5 miliardi di euro con un colosso alle spalle come il Suning Commerce Group, 16 miliardi di euro di ricavi nel 2015, 25 mila dipendenti per 1.600 punti vendita, con le porte dell’Europa che si apriranno tramite l’Inter, nella nuova epoca nerazzurra che sta per cominciare.

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