Bellinazzo: “Moratti non cede le sue quote? Non mi sorprende. Ma Thohir…”

Intervenuto ai microfoni di TeleLombardia, Marco Bellinazzo ha commentato l’indiscrezione clamorosa data dalla stessa redazione sulla possibilità che Thohir possa vendere parte o addirittura tutta la propria quota di maggioranza della società nerazzurra: “Questa notizia non mi sorprende, perchè per Moratti quel 29% rappresenta un piccolo tesoretto da spendere, ma questo si può fare quando la squadra ha un orizzonte positivo davanti. Quando quelle quote saranno rivalutate in base al progetto sportivo organizzato dagli uomini di Thohir sarebbe conveniente venderle, ma in questo momento non credo che Moratti le possa cedere con piacere”.

Bellinazzo ha poi aggiunto: “Sinceramente, sul lungo periodo non mi meraviglierei se Thohir decidesse di vendere le proprie quote. Ma in questo momento mi sembrerebbe un po’ strano, proprio perchè è al metà del guado: sono stati fatti tanti investimenti, andando anche oltre a dei paletti che erano stati fissati. L’opzione Champions è quella di gran lunga preferibile, perchè permette di attivare una serie di canali, come per esempio un nuovo canale di sponsorizzazione. Ci sono una serie di questioni, legate anche all’incertezza finanziaria derivata dal fatto che l’Inter deve chiudere il prossimo bilancio a meno 30 e si parte da un meno 140 con il monitoraggio della Uefa, che hanno indotto Thohir a venire a Milano”.

La preoccupazione principale, dunque, per Thohir è che l’Inter non riesca a raggiungere il terzo posto: “C’è la Roma che sta rimontando, il Milan che ha dimostrato di saper vincere e quindi la lotta per il terzo posto diventa meno scontata di quanto si pensava alcune settimane fa. Tutto il business plan si basa sulla qualificazione in Champions, altrimenti ci sono i debiti da onorare e ci sarebbe da rivedere anche la squadra”.

Quali potrebbero essere dunque gli scenari futuri? Bellinazzo risponde in questo modo: “Mettere un piede nel mercato cinese adesso diventerebbe fondamentale. Credo che il marchio Milan valga di più del marchio Inter in Cina, ma questo non vuol dire che il marchio Inter non sia appetibile e che se coadiuvato da una strategia vincente non possa essere valorizzato. Ma i possibili futuri scenari si giocano con la Champions”.

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