Direttamente dalle pagine del Corriere dello Sport, ha risposto ad alcune domande Zdenek Zeman, ora allenatore del Lugano. L’allenatore boemo ha trattato argomenti interessanti, soprattutto a proposito del campionato italiano. Ecco le sue parole:
Dal punto di vista spettacolare in Italia è il momento del Napoli di Sarri, che gode della sua simpatia.
“Non è una sorpresa, però. Sa attrarre e giocare offensivo, con un materiale fortissimo. Callejon, Higuain, Insigne e Mertens soddisfano in pieno le mie esigenze, quindi guardarli dà soddisfazioni. Ma anche la Fiorentina ha una sua forte identità, anche se punta più al possesso. E poi c’è l’Inter: ha un’anima tedesca, o anglosassone. Concede poco e ottiene risultati, attraverso il proprio senso pratico”
Garcia è un allenatore o più un assemblatore di giocatori?
“Non posso valutare, ma sicuramente c’è qualcosa che non va. Vedere le ultime partite è stato triste. Ho commentato la partita col Barcellona alla tv Svizzera e non è stato facile. Posso capire se si perde, anche male, ma giocando, ma senza neanche provarci no. Se ci fossi stato io, si sarebbe detto: le solite squadre di Zeman…”
La squadra più forte quest’anno?
“L’Inter: ha giocatori che possono fare male e una mentalità mirata sul risultato”
Tra Moratti, Berlusconi o Agnelli, con quale le sarebbe piaciuto allenare?
“Con Boniperti mi sarebbe piaciuto, ne capiva molto di calcio”
Ma davvero è stato vicino all’Inter o sono solo voci?
“Non era una voce, ed è capitato in epoche diverse: sia con Pellegrini che con Moratti“