Icardi è la vera nota stonata di questa Inter: anche oggi…

In casa Inter il clima è sereno, di contenuto ottimismo. I mezzi ci sono, i risultati anche, e la classifica sorride agli uomini di Mancini, che in attesa della gara della Fiorentina guardano tutti dall’alto al basso. La squadra, come approfondito anche in altri articoli presenti sul nostro sito, ha cambiato completamente modo di giocare rispetto all’anno scorso, il gioco offensivo è un po’ sacrificato in onore della difesa, che è diventata quasi ermetica. Addirittura certi giocatori che non vedevano il campo da mesi e mesi, come D’Ambrosio e Nagatomo, sono stati rispolverati dal Mancio, ripagato da buone prestazioni, e altri che sembravano seconde scelte come Palacio si ritrovano titolari e decisivi come oggi con il Toro. Tutti contenti allora? Macché. Maurito Icardi non riesce a trovarsi con questo nuovo modo di affrontare le partite, ha segnato pochissimo, ed è in palese difficoltà, fuori dagli schemi, fuori dal vivo della gara. Il cambio di modulo, per Icardi, a differenza di altri (come Kondogbia) non è servito a niente, l’argentino continua a sembrare spaesato; Mancini se ne è accorto, e dopo la panchina contro la Roma a San Siro, anche oggi lo ha sostituito intorno al 65′. Il rischio è di bruciarlo, anche perché gli estimatori, sopratutto dall’estero ci sono sempre, e vendere il capitano più giovane degli ultimi decenni dell’Inter potrebbe essere destabilizzante per l’ambiente e la società, che dovrebbe trovare un attaccante almeno di pari livello sul mercato, cosa non facile visto il potenziale di Maurito.

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