GdS – Contro il Milan sarà la notte di Manaj

Le amichevoli all’interno di una stagione servono per far giocare chi vede poco il campo, chi deve adattarsi al gioco, vedi Kondogbia e molti ragazzini che hanno la scintilla della sfrontatezza, categoria in cui troviamo Rei Manaj, classe 1997, attaccante puro, talento che ragiona già da grande.

Scrive La Gazzetta dello Sport che il Trofeo Berlusconi sarà il palcoscenico dell’attaccante albanese, non un giocatore normale ma a detta di Gigi Simoni “Non è un montato, è sfrontato, crede profondamente in se stesso. E fa bene, è un talento”, con l’ex allenatore che scoprì Manaj da presidente nella Cremonese, con l’Inter rapidissima nel soffiarlo alla Juventus.

Manaj, che oggi giocherà in amichevole nel Trofeo Berlusconi, è nerazzurro con la formula del prestito, diritto di riscatto fissato per 500.000 euro, una formalità rispetto al futuro da predestinato, anche se negli ultimi giorni il giocatore è stato protagonista per essere etichettato come adulatore nei confronti del ct dell’Albania De Biasi, con tanto di rettifiche e scuse: “Volevo chiedere scusa a De Biasi, non avevo verificato certe cose riferitemi. Sono giovane e impulsivo, ma anche intelligente: ho capito di aver sbagliato“.

La questione si è sgonfiata subito dopo con la replica di De Biasi pronto ad aprirgli le porte dell’Albania a Euro 2016, visto che sia lui che Tramezzani (suo vice) seguono Manaj dai tempi in cui giocava negli allievi della Sampdoria.

I ringraziamenti in casa interista di Manaj vanno verso Mancini, debutto in serie A con la Sampdoria, quando fu preferito ad un Ljajic non troppo motivato a subentrare, stessi colori blucerchiati che non esercitarono l’opzione per acquistarlo, poi arrivo Ausilio e la trattativa fu rapida e diretta, solo il futuro potrà dirci chi ha fatto l’affare.

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