CdS – Handanovic (2/2): “Mancini ci ha dato molto. Ho rinnovato senza Champions? La conquisteremo! Sulla Fiorentina e sugli altri portieri…”

Samir Handanovic, numero 1 nerazzurro, si è concesso in un’intervista al Corriere dello Sport. Tanti i temi trattati in questa seconda parte: la nuova Inter, la sconfitta con la Fiorentina, il suo momento in nerazzurro e tanto altro.
Questa squadra è più forte di quella dello scorso anno. Rispetto alla passata stagione sono cambiati tanti giocatori, poi le vittorie creano un’atmosfera più positiva. Mancini ha portato tante cose importanti perché i risultati non arrivano da un giorno all’altro, per caso. Mancini ha portato la giusta mentalità e ci ha fatto capire cosa significa giocare per l’Inter, anche se io già lo sapevo. Dove arriveremo? Vedremo… Il campionato è ancora lungo. Errori da non ripetere? Guardare al passato. La difesa quest’anno va meglio perché siamo più compatti, difendiamo tutti insieme: lo scudetto lo vince la squadra che subisce meno gol“.

La memoria poi torna alla debacle contro la Fiorentina: “Se ho rimpianti? Certo che ne ho, ma è una partita passata. Abbiamo perso e io mi prendo le mie responsabilità perché ho sbagliato la gara. Come quando fai bene, anche quando fai male devi dimenticare. Non ho rivisto i gol della Fiorentina perché un giocatore sa quando sbaglia o fa bene, senza immagini televisive. Quanto è stato importante per me tornare subito a un buon livello nel match successivo, quello con la Samp? Il ruolo del portiere è particolare, non siamo robot, ma dobbiamo subito resettare la testa. Bisogna pensare a lungo termine ed essere consapevoli che la squadra avrà sempre fiducia in te“.

La conversazione si sposta proprio su Handanovic e il suo momento in nerazzurro: “Voglio dare il mio contributo per raggiungere con la squadra un traguardo importante. Perché sono rimasto all’Inter nonostante le voci di mercato in estate? Queste cose sono normali, il mio unico pensiero è sempre stato quello di voler restare se la squadra fosse stata competitiva, c’è sempre stata chiarezza. Inoltre non sono arrivate offerte da club più importanti, visto che di squadre più importanti dell’Inter ce ne sono 3 o 4. L’importante adesso è lottare per qualcosa di davvero importante. Il rinnovo nonostante non siamo in Champions? L’ho fatto perché la Champions la conquisteremo“.

Infine una battuta sulla Champions, una sulla nazionale e una sui suoi colleghi che presidiano le porte: “Quanto è mancata la Champions? Non l’ho mai disputata, giocai solo nei playoff contro l’Arsenal quando ero all’Udinese. Parlando di playoff si, sono pronto a disputarli con la mia nazionale per accedere all’Europeo, vorrei evitare la Bosnia. Il Pallone d’Oro dei portieri lo darei a Neuer perché ha stravolto il ruolo. Gioca molto alto e rischia quello che gli altri non rischiano, perché è bravo ma anche perché gioca al Bayern, una squadra che ha sempre il pallone e che ha il baricentro più alto rispetto alle altre. Un portiere che mi piace è Lloris, anche Courtois è forte ma ora è infortunato. Non mi avete fatto domande sulla mia abilità da pararigori? (Sorride) Non vi avrei risposto…“.

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