La Gazzetta dello Sport ripercorre il pre-campionato di Inter e Milan, andando ad analizzare quelle che sono parse le differenze più evidenti nelle partite disputate fin qui dalle milanesi in questi mesi estivi.
SISTEMA DI GIOCO: per prima cosa, la rosa analizza la differenza di moduli delle due squadre; se il Milan sembrerebbe aver trovato il proprio sistema di gioco nel 4-3-1-2, l’Inter ha invece cambiato molto, optando, come ultima scelta, per il 4-4-2 nel trofeo Tim, con Hernanes e Kovacic sulle fasce.
FASE DIFENSIVA: i rossoneri paiono più organizzati in fase difensiva, anche se poi i gol li subiscono lo stesso, mentre i nerazzurri si trovano spesso uno contro uno, subendo gol più “imbarazzanti”.
I NUOVI GIOCATORI STRANIERI: La coppia Miranda-Murillo, sulla carta, sembra ben assortita, ma durante questo pre-campionato ha spesso sofferto gli attacchi avversari, mentre Mancini deve ancora riuscire ad esaltare le grandi doti fisiche di Kondogbia, mentre, per quanto riguarda i cugini, Bacca sembra già in forma, mentre risulta ancora indietro Luiz Adriano.
PORTIERI: Il Milan ha Diego Lopez che infonde sicurezza, seguito da un uomo di esperienza come Carrizo e poi dal giovane promettente Donnarumma, mentre l’Inter ha in Handanovic un portiere che non trasmette più la sicurezza di prima, soprattutto ai tifosi e Carrizo, una buona riserva.
GESTIONE: Mihajlovic ha strigliato i giocatori, in privato così come in pubblico, mentre Mancini, anche nelle interviste dopo i match di Reggio Emilia, è parso tranquillo. Ogni tanto arrabbiarsi con i proprio uomini può fare davvero bene.