Dal Genoa all’Inter, da Diego a… Diego! Quanti spostamenti sull’A7 Genova – Milano

Il mercato è sempre pieno zeppo di incognite e di colpi di scena; a volte, però, è anche caratterizzato da alcune certezze rassicuranti. Una di queste è l’asse Genova-Milano: Genoa e Milan, certo, ma soprattutto Genoa e Inter.

Già, perché negli anni quella tra rossoblu e nerazzurri è stato un asse sempre molto caldo e potrebbe, a distanza di tempo, esserlo di nuovo.

Numerosi (e importanti) gli spostamenti dalla Liguria alla Lombardia: i più clamorosi quelli di Diego Milito e Thiago Motta. Entrambi arrivano nell’estate 2009 presso la corte di Josè Mourinho. Al Genoa, oltre a tanti soldi, andarono giocatori come Acquafresca, Bolzoni, Bonucci e Meggiorini.

Già, ma la storia non finisce qui: dopo un’altra parentesi nerazzurra, l’avventura di Hernan Crespo con l’Inter termina nel 2009 e passa proprio al Genoa. Poca fortuna, pochi gol e addio dopo pochi mesi: a gennaio 2010 è ancora Parma per l’argentino. Anche Suazo va dall’Inter al Genoa, proprio nell’anno del triplete di Mourinho: ma dall’inizio del 2010 fino a giugno dello stesso anno le partite disputate sono poche, i gol fatti ancor meno.

Altri due acquisti importanti, invece, vengono fatti dall’Inter in casa Genoa: prima Ranocchia nel 2010 (con l’affare Destro in mezzo), poi è il turno di Kharja: Leonardo, nel gennaio 2011, chiede dei rinforzi per inseguire il Milan primo in classifica. Arrivano Pazzini (autore di mesi da incorniciare in coppia con Eto’o) e, appunto, Kharja dal Genoa: non male le sue prime partite, finisce in calando e i nerazzurri decidono di non esercitare il diritto di riscatto (fissato sui 7-8 milioni).

E come non parlare dell’arrivo del Trenza Palacio? Il giocatore è arrivato all’Inter nell’estate del 2012, Gasperini all’Inter lo avrebbe voluto, ma Preziosi rallentò l’arrivo dell’argentino, promettendo a Moratti di venderlo dopo un anno. Risultato? Gasperini senza Palacio ed esonerato dopo poco, il Trenza che arriva nel 2012 ed entra subito nel cuore dei nerazzurri, con 12 milioni nelle casse dei rossoblu.

Già, affari concretizzati molti. Ma non sono da meno quelli sfiorati: Kucka, Viviano, El Shaarawy (già, anche l’Inter lo stava trattando prima che andasse al Milan), in ultimo Perin e Obi.

 

Adesso, però, la tratta Genova-Milano sull’autostrada A7 potrebbe vedere un nuovo spostamento, quello di Diego Perotti. L’Inter cerca gente nel suo ruolo: imminente l’arrivo di Perisic, difficile quello di Salah, non così scontato quello di Jovetic. E allora perché non prendere un giocatore dal Genoa, visto che di solito (vedi Milito, Motta, Palacio) porta bene? Il giocatore alla presentazione del Genoa si è commosso quando i tifosi gli hanno intonato il coro “Diego resta con noi”, forse consapevole che una sua partenza è più che probabile. Lo cerca il Napoli, ma lo vuole anche l’Inter. Anche perché l’ultimo Diego argentino venuto dal Genoa per vestire la maglia nerazzurra, ha scritto “solo un pezzettino” (si fa per dire, ovviamente) di storia nerazzurra.

Da Genova a Milano, da Diego a… Diego, l’A7 resta rovente, più che mai.

Impostazioni privacy