CeF – Ultimatum a Thohir, Inter ai vertici la prossima stagione oppure…

Il malcontento generale si sta diffondendo ormai da tempo tra le fila dei tifosi dell’Inter. Da troppi anni la squadra è relegata a posizioni di classifica che non la competono e in questa settimana si sta raggiungendo l’apice, mediaticamente parlando, dello sfogo interista. Massimo Moratti è intervenuto ad un evento organizzato sabato 23 dal Corriere della Sera a Expo 2015 affermando: l’Inter ”per i tifosi che ha potrebbe anche essere adatta a creare un azionariato popolare”. Sentenza che ha tuonato nelle orecchie di chi non riesce più a reggere una situazione che sta diventando imbarazzate. La frase dell’ex numero uno nerazzurro è arrivata poco prima della sconfitta contro il Genoa e la tempesta mediatica che ha investito la società durante la settimana è stata un seguito a dir poco devastante.

Ad aggiungere carne al fuoco ci ha pensato Marco Tronchetti Provera con le sue dichiarazioni di lunedì 25: ”Non sarà facile colmare il gap ma bisogna fare delle scelte di fondo per far tornare la squadra dove era. Siamo abituati agli alti e bassi, ma ora i bassi stanno durando troppo a lungo”. L’industriale è stato probabilmente infastidito dalle voci secondo le quali Thohir starebbe trattando con la compagnia aerea indonesiana Garuda per il ruolo di nuovo sponsor. Tronchetti ha quindi risposto minacciando il ritiro di Pirelli dalle maglie nerazzurre: ”Pirelli-Inter? Il calcio è un veicolo di grandissima importanza a livello mondiale. Se l’Inter è relegata a livello nazionale per Pirelli non ha senso proseguire. Se le condizioni economiche sono giuste in funzione dei risultati della squadra che deve avere una proiezione internazionale, vedremo”. Dimenticandosi però di far notare come Pirelli sia tra gli sponsor dei maggiori club in Europa quello che versa meno nelle casse della società a cui è legata: sono 13 i milioni annui che vengono versati nelle casse dell’Inter, sotto sia a Milan che Juventus che ricevono dai loro rispettivi sponsor 17 milioni di euro l’anno.

Nella giornata del 27 e 28 Il Corriere della Sera ha dato spazio ad un inchiesta su Thohir che ha messo in evidenza due fattori principali: il primo riguarda la gestione del club nerazzurro, che il magnate indonesiano controllerebbe tramite alcune società che portano a ulteriori società incorporate alle Isole Cayman. Situazione poco chiara a cui è stata richiesta maggiore chiarezza. Il secondo riguarda i prestiti che lo stesso tycoon fa all’Inter con un interesse del 8/9 %, guadagnando quindi sul finanziamento connesso al club di sua proprietà. C’è però da aggiungere che questa è un pratica che negli ambienti della finanza viene vista in maniera assolutamente normale, nonostante il club meneghino non possa essere trattato come una normale azienda.

Tutti questi rumors provenienti dal mondo della finanza appaiono come un vero e proprio ultimatum nei confronti del presidente Thohir. In pratica dovrà fare un mercato all’altezza per riportare la squadra ai vertici. Se anche la prossima stagione non dovesse andare bene riprenderà quota l’idea che La Gazzetta dello Sport aveva tirato fuori ad inizio aprile: un azionariato popolare interista. Idea che ha trovato numerose conferme negli ambienti finanziari. Un piano che non a caso ritaglierebbe a numerosi tifosi vip quali Tronchetti un ruolo di primo piano nella gestione del club nerazzurro. Non ci resta che aspettare, la mossa è stata fatta… tocca al presidente rispondere nel modo migliore.

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