Donadoni: “Cassano sta meglio, dovremo stare attenti alle ripartenze. L’Inter è da primi tre posti, ma noi…”

Il Parma sta sicuramente vivendo una stagione positiva ma, nelle ultime cinque giornate, i ducali hanno ottenuto appena una vittoria, due pareggi e altrettante sconfitte. Nonostante questo rallentamento, la squadra di Donadoni viaggia alle spalle dell’Inter a soli due punti dai nerazzurri. In occasione della 34^giornata di campionato, i gialloblu ospiteranno sabato pomeriggio al Tardini proprio la compagine guidata da Mazzarri, reduce dalla rotonda vittoria per 4-0 sul campo della Sampdoria.

Alla vigilia del match, Roberto Donadoni ha risposto così alle domande dei cronisti nella consueta conferenza stampa che precede la partita:

Quali sono le condizioni di Antonio Cassano?

“Sta decisamente meglio. La settimana scorsa faticava ad appoggiare il piede, ora va meglio e oggi con la rifinitura vedremo di fare le valutazioni del caso in vista della gara di domani”.

Ha pensato che in caso di vittoria l’Inter sarebbe alle spalle?

“Non serve un esperto in matematica. Se vinciamo superiamo l’Inter, certo. E’ un dato di fatto. Al di là del superamento in classifica però, ci interessa fare una buona prestazione. Abbiamo fatto una buona gara anche domenica col Bologna, una squadra che veniva da un pari proprio con l’Inter. Cercheremo di sfruttare al meglio il nostro momento per sfidare una squadra che potenzialmente è da primi tre posti in classifica”.

Le statistiche dicono che spesso fa gol su ripartenza in contropiede…

“Sarà una peculiarità che il loro allenatore avrà curato molto e di cui noi dovremo essere consapevoli”.

Il Parma come arriva a questa gara?

“I ragazzi fin qui hanno fatto qualcosa di straordinario ma vogliono fare ancora di più, chiudere la stagione nel modo migliore. Dobbiamo pensare gara dopo gara, un gradino alla volta. Questa squadra ha acquisito una mentalità positiva, spesso non riesce ad esprimerla completamente, ma va detto che spesso ha avuto attenuanti importanti. Dopo il periodo bello che abbiamo avuto ci si aspetta sempre la vittoria con facilità, non tenendo conto magari dell’avversario e dei suoi obiettivi. Ogni gara va presa per quella che è. Domani arriva una squadra con grandi risorse tecniche, grande potenziale e grandi qualità. Questo per noi deve essere di stimolo ulteriore”.

Nelle ultime due gare il Parma ha tirato poco in porta, pur vincendo con il Napoli e pareggiando al Dall’Ara. Che ne pensa?

“A Bologna si è giocato dopo un tour de force importante, con un orario difficile per gli atleti, e ci sta pure che un giocatore che durante la stagione ha avuto un rendimento di un certo tipo possa avere anche qualche flessioni”.

Come cambia l’attacco in base alla presenza o meno di Cassano?

“Ci è capitato di giocare sia con Antonio che senza di lui e quando si è verificata la seconda ipotesi i compagni che sono stati chiamati in causa hanno sempre fatto bene. Da ultimo vedi Palladino. Abbiamo diverse opzioni con giocatori dalle caratteristiche differenti. In base a quelle che vengono scelte cambia magari il modo di sviluppare la manovra”.

Rispetto ad altri momenti di emergenza il Parma arriva a questa gara quasi con la rosa a completa disposizione. Potrebbero esserci novità, anche in tema di modulo?

“Più giocatori significa più scelta, è un bene. In base alle loro condizioni poi si operano delle scelte. 3-5-2, 4-3-3… ci sta tutto. Non faccio la formazione in funzione all’avversario che ho di fronte“.

Se il Parma approdasse in Europa League anche i suoi giocatori sarebbero più appetibili per il Mondiale?

“Credo che al di là del piazzamento finale è il Parma che gioca in un certo modo a rendere più o meno appetibili i suoi elementi. All’ultimo stage della Nazionale sono andati in quattro. Segno che c’è grande attenzione”.

 

Fonte: fcparma.com

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