Inter, addio ad Andrea Zanchetta: si chiude un ciclo vincente con lo Scudetto Primavera.
È la fine di un’era per il Settore Giovanile nerazzurro. Con una nota ufficiale, l’Inter ha annunciato la separazione da Andrea Zanchetta, allenatore della Primavera fresco vincitore dello Scudetto 2024/25.
Dopo nove anni di lavoro silenzioso ma prezioso, Zanchetta saluta il mondo nerazzurro lasciando un segno profondo.
Inter, addio ufficiale: Zanchetta saluta
“Guidare, formare, accompagnare”, recita il comunicato. Tre parole che riassumono perfettamente l’essenza del suo percorso, iniziato nel 2016. Non era una novità per lui, che l’Inter la conosceva già da calciatore. Ma questa volta il ritorno aveva un altro sapore: era l’inizio della sua carriera da allenatore.
Alla guida dell’Under 17 conquista subito il titolo, e non solo. Vince anche la Supercoppa, ma ciò che colpisce è come ci arriva: con idee chiare, attenzione maniacale ai dettagli e una visione educativa prima ancora che tecnica. Dopo tre stagioni passa all’Under 18, affrontando una nuova sfida con la solita determinazione. Tre anni, tre qualificazioni ai playoff, una finale nel 2022/23: numeri che raccontano la costanza di un progetto solido e ambizioso.
Nel 2024, la chiamata più prestigiosa: quella della Primavera. Un punto d’arrivo naturale, per chi in tutti questi anni ha formato giovani calciatori e persone, con passione, serietà e grande senso di responsabilità. E anche in questa occasione Zanchetta non ha deluso: ha costruito un gruppo affamato e competitivo, capace di conquistare lo Scudetto al termine di una stagione esemplare.
Con il suo stile sobrio e misurato, ha lasciato un’impronta profonda. Ha dato identità alle sue squadre, ha fatto crescere talenti ma soprattutto uomini. Ora il suo cammino proseguirà altrove, ma il segno lasciato in casa Inter resterà.
Grazie di tutto, mister. E in bocca al lupo per il futuro.