Sogno Croazia, Erlic rivela: “I senatori come Brozovic trascinano i giovani”

Martin Erlic, difensore del Sassuolo e della nazionale croata, ha parlato alla Gazzetta dello Sport sul passaggio del turno della Croazia: “Che storia eh. Non lo dica al mister, ma per esultare dopo la vittoria contro il Brasile ho fatto lo scatto più veloce della mia vita. Ho avuto paura di strapparmi”.

Erlic su Brozovic: “Quelli come lui trascinano i giovani”

“Sembrano frasi fatte, ma noi siamo davvero un gruppo meraviglioso. Basta vedere un allenamento per capire: andiamo più forte che in partita, tutti, per consentire ai titolari di essere al top. E se poi qualcuno entra dalla panchina è prontissimo: contro il Brasile si è visto. I giocatori più esperti come Modric, Brozovic, Kovacic e Lovren trascinano i giovani e il mix è perfetto. E poi c’è il legame con la nostra terra e il nostro popolo, un senso di appartenenza incredibile che ci è stato trasmesso dai nostri nonni. La bandiera per noi è sacra, quando suona l’inno l’emozione è fortissima. La guerra ha lasciato tracce profonde e ci ha dato tanta forza per affrontare la vita. Siamo pochi, ma siamo uniti”.

Erlic Brozovic Croazia

Erlic rivela un retroscena sui supplementari

“Perché andiamo sempre ai supplementari? Perché se non puoi vincere una partita, non devi perderla. Ragioniamo così. Proviamo sempre a vincere come nel primo tempo con il Brasile. Ma giochiamo contro grandi squadre e allora dobbiamo avere l’intelligenza di adattarci e fare ciò che serve per raggiungere comunque il risultato. D’altronde, i supplementari e i rigori li hanno inventati apposta”.

Infine, Erlic ha parlato di Dalic, ct della Croazia: Un maestro e anche un papà. Ci dice di restare umili, di fare le cose per bene, di non sottovalutare gli avversari, ma di avere fiducia in noi stessi. È un uomo molto religioso e ci trasmette la sua fede.

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