L’EuroInter cala il tris: in Romania arriva una bella vittoria. Adesso c’è il Tottenham negli ottavi

guarin alvarez cluj-interContinua, senza troppi patemi, il percorso dell’Inter in Europa League: gli uomini di Stramaccioni, forti del 2-0 dell’andata, regolano i rumeni del Cluj nel ritorno dei sedicesimi di finale della seconda competizione europea con un perentorio 3-0, frutto della doppietta di Guarìn e del primo sigillo tra i professionisti del baby Benassi.

La gara di Cluj-Napoca, capoluogo della Transilvania, conferma tutte le lacune dei Feroviarii, i quali, non memori della sfida di una settimana fa, ripropongono una difesa a 3 alquanto ballerina e riporta il sorriso in casa nerazzurra a pochi giorni dal delicatissimo derby con il Milan; non è stata una gara da applausi, ma viste le recenti prove lontano da San Siro basta e avanza.

Strama è costretto a schierare una formazione con molti titolari, optando per un 4-2-3-1 camaleontico in cui Alvarez, Guarìn e Palacio ruotano attorno a Cassano, il quale s’interscambia frequentemente con il Trenza nel ruolo di prima punta; in difesa, complici i forfait di Silvestre, Nagatomo e Jonathan, il tecnico romano schiera Zanetti e Pereira sulle corsie, con Ranocchia e Juan Jesus centrali.

L’ambiente del Constantin Radulescu è meno infuocato del previsto, complici i prezzi non certo “a buon mercato” dei biglietti e il Cluj, dipinto da molti come squadra “da prendere con le molle”, si spegne dopo un paio di belle iniziative di Maah e Rui Pedro: è il minuto 21 quando Palacio, lanciato da Alvarez, elude l’approssimativa trappola del fuorigioco della retroguardia rumena e serve a Guarìn un pallone che non si può sbagliare.

Il gol è una mazzata per i locali e l’ingresso di un centravanti come Kapetanos al posto di un difensore (Rada) già alla mezz’ora del primo tempo non scuote una squadra nettamente indebolita dal mercato invernale; Handanovic vive un primo tempo da spettatore, mentre il suo collega Felgueiras si rende protagonista, suo malgrado, nel recupero della prima frazione: è il 47′ quando il portiere portoghese del Cluj si lascia sfuggire un pallone facilissimo da afferrare, spianando la strada alla doppietta del Guaro.

La ripresa, che si apre con Benassi al posto di Palacio, è sostanzialmente un no contest con il Cluj che non riesce a imbastire una manovra d’attacco degna di creare grattacapi alla difesa nerazzurra e con l’Inter che punta a non sprecare energie in vista della stracittadina di domenica sera.

I rumeni si rendono pericolosi con Hora, il cui destro centra in pieno il volto di Handanovic in uscita, ma restano in 10 per l’espulsione di Camora, il quale abbatte Benassi, lanciato a rete da una magia di Cassano; il pugliese, a pochi minuti dal termine, regala nuovamente un assist al bacio al giovane compagno, il quale batte Felgueiras per la terza volta, realizzando il suo primo gol nel calcio che conta.

L’Inter ottiene così il pass per gli ottavi di finale nei quali affronterà il Tottenham in un doppio confronto decisamente stimolante (andata a White Hart Lane il 7 marzo, ritorno il 14 a Milano) che profuma di Champions League. La vittoria con il Cluj è un viatico importante in vista del derby: adesso sta a Stramaccioni e ai suoi ragazzi dare continuità a questa prestazione.

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