L’ALBA DEL GIORNO DOPO – Chi non molla, si rivede

La doppietta di uno straordinario Lukaku trascina l’Inter

“Chi non molla, si rivede”. Come l’Inter di Antonio Conte. Quella che prima, a corto di fiato e senza forza nelle gambe sembra doversi arrendere al Bologna e poi, piĆ¹ con le energie mentali che con quelle fisiche, riesce a reagire e portare a casa una vittoria che vale oro.

L’Inter non molla e il cuore dei nerazzurri si (ri)vede anche nella sera del Dall’Ara. Non bastano le sfortune del primo tempo e i gol, giustamente, cancellati dal Var. Non bastano le fatiche delle partite giocate. Non bastano le parate di Skorupski e il gol di Soriano.

L’Inter non molla e, dopo quanto visto ieri sera, l’impressione ĆØ che non abbia intenzione di farlo fino alla fine della stagione. Sono quelle sere in cui riemergendo dalle ceneri, decidi che il Paradiso ĆØ il posto in cui vuoi stare.

Conta poco che la Juve riesca a vincere comunque. Conta poco il calendario pieno di impegni ravvicinati. Quando vinci queste partite, la concezione del tuo mondo, cambia. Come l’idea che i tifosi nerazzurri si erano fatti di Lazaro.

Cambia tutto ma non la classifica. Per quella perĆ², c’ĆØ tempo fino a maggio. Per il momento va benissimo sapere che l’Inter c’ĆØ e, nonostante quel pizzico di sana follia rimasto, non molla. E attenzione perchĆ©, “chi non molla, si rivede”, anche in testa alla classifica…

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