Nuovo stadio a San Siro, arriva il si condizionato della politica

Dopo la presentazione dei nuovi progetti, la vicenda riguardante il futuro di San Siro ha subito una battuta d’arresto. Oggi però dal sindaco Sala e dal consiglio comunale arrivano importanti novità.

RESTANO IN PIEDI DIVERSE IPOTESI, MA ARRIVA IL SI CONDIZIONATO DEL COMUNE

Il discorso nuovo stadio sembra finalmente sbloccarsi dopo lo stallo. Le due società puntano a costruire la loro nuova casa entro il 2023, e oggi dal comune arriva la nuova svolta. A seguito del consiglio comunale tenutosi per parlare della questione stadio, come riportato da Sky Sport, è arrivato un si condizionato. Le due società infatti avrebbero il via libera alla costruzione se e solo se la vecchia struttura del Meazza sarà riconvertita. San Siro quindi non verrà abbattuto data la sua “estrema rilevanza non solo locale ma nazionale ed internazionale, in quanto percepito come una icona del calcio”. L’ordine del giorno contenente la clausola è stata approvato a maggioranza con 27 voti. Soddisfatto dal risultato Sala ha dichiarato ai giornalisti: “E’ un sì condizionato. Il progetto così com’è va rivisto. Troppo sproporzionato a vantaggio dei club“.

Qualora Inter e Milan non dovessero trovare l’accordo con il comune, la zona ex Falck potrebbe rappresentare un’importante alternativa. Nessuno vuole accelerare i tempi o forzare la mano, ma come detto da Bonomi recentemente, la zona sarebbe un’ottima seconda scelta.

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