Benjamin Pavard ha rilasciato un’intervista che ha fatto discutere. L’ex difensore dell’Inter, campione del mondo con la Francia nel 2018, ha raccontato cosa lo ha colpito di Marsiglia, paragonando l’atmosfera del Vélodrome a quella degli stadi italiani. Le sue parole, sincere e spontanee, non passeranno inosservate. Pavard ha spiegato il suo punto di vista, chiarendo che si tratta di una riflessione sull’ambiente, non di una critica a Milano o all’Inter.
Il messaggio di Pavard
In un’intervista concessa ai media francesi, Benjamin Pavard ha espresso un pensiero che ha sorpreso molti appassionati di calcio.
“Marsiglia meglio di Milano, c’è un motivo preciso.”
Il difensore dell’Inter ha spiegato di aver sentito una differenza significativa nel modo in cui i tifosi vivono la partita.
Le parole complete del difensore francese
“Mi mancavano i tifosi, in Italia era proibito loro di accedere allo stadio. È magnifico quando scendi in campo. Senti il fervore, li vedi, e quello che vedi ti mette ancora più in condizione di giocare, anche se sei già molto concentrato, molto emozionato. Ma ti fa venire ancora più voglia di vincere la partita, ogni duello, ogni contatto. Quando sei nel tunnel, puoi già sentire l’atmosfera. Ti dici: ‘Oh sì, è qualcosa di speciale’.”
Le sue parole sono state interpretate come un elogio alla passione dei tifosi marsigliesi, ma Pavard ha voluto chiarire che non si trattava di un confronto diretto. Ha voluto sottolineare la bellezza di giocare in un contesto dove il calore della gente si fa sentire in modo intenso.
Il contesto interista e la reazione
Arrivato all’Inter nel 2023 dal Bayern Monaco, Pavard era diventato uno dei riferimenti della difesa guidata da Simone Inzaghi. Il francese ha conquistato solo in parte, però, l’ambiente prima della cessione in Francia di quest’estate. La sua dichiarazione non nasce da malumori, ma da un sincero apprezzamento per l’energia del tifo, elemento che lui considera vitale nel calcio.
Pavard ha sempre mostrato una personalità forte, senza filtri. Le sue parole raccontano l’essenza del suo modo di vivere lo sport: con emozione, rispetto e passione. Milano resta il suo passato, ma Marsiglia rappresenta il presente.