Inter, inizia a vedersi “l’effetto Chivu”: il dato favorevole ai nerazzurri

La nuova squadra nerazzurra prende forma, tra un calendario fitto e nuovi equilibri da costruire: c’è un dato positivo.

Dopo un inizio complicato, l’Inter sotto la guida di Cristian Chivu sta mostrando segnali importanti: solidità difensiva, progressi fisici e un’impostazione che sembra aver trovato un’identità. Anche l’assenza di infortuni e il recupero di giocatori chiave conferiscono ulteriore valore al momento.

Nella gara contro il Cagliari (terza vittoria consecutiva tra Serie A e Champions), si è vista una svolta evidente: gestione del ritmo, maggior incisività nella manovra, e una difesa che ha saputo restare compatta anche nei momenti di assalto del avversario.

Chivu: impronta tattica, compattezza e una novità in difesa

Con Cristian Chivu in panchina, l’impronta tattica comincia a essere percepibile: la difesa si alza, il centrocampo si muove in simultanea e la squadra nel complesso evita gli sbilanciamenti che in passato avevano favorito troppo le ripartenze avversarie. L’equilibrio tra le fasi è migliorato, in particolare grazie al trio di centrocampo che ha funzionato bene contro il Cagliari, sia in fase di possesso sia in copertura.

Bastoni e altri calciatori in allenamento
Chivu: impronta tattica, compattezza e una novità in difesa (La Presse) – Spaziointer.it

Il Corriere dello Sport definisce questo nuovo impatto come “Effetto Chivu”. Una novità non trascurabile è che, a differenza di quanto avvenuto in passato, finora non ci sono stati infortuni significativi. Questo fattore permette a Chivu di lavorare con continuità e di far recuperare gradualmente alcuni elementi chiave — come Barella, e altri che non erano ancora al meglio fisico — contribuendo così al miglioramento complessivo della squadra.

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