Il presidente Beppe Marotta ha commentato l’inizio stagione della nuova Inter, soffermandosi in particolare su Chivu e Pio Esposito
L’Inter guidata da Christian Chivu può finalmente tirare un sospiro di sollievo. Dopo le sconfitte consecutive con Udinese e Juventus, infatti, erano emersi segnali di malumore tra tifosi e addetti ai lavori, con il ricordo della finale di Monaco che pesava sulle discussioni. Le due partite successive, contro Ajax e Sassuolo, hanno restituito fiducia: non solo hanno confermato la qualità offensiva già vista nelle precedenti uscite, ma hanno anche fruttato sei punti fondamentali, contribuendo a stemperare le critiche e a riportare serenità nell’ambiente nerazzurro.
Un segnale positivo arriva anche dal settore giovanile. Chivu, esperto e attento nello sviluppo dei talenti, sta dando spazio a Francesco Pio Esposito, centravanti classe 2005, che si sta mettendo in luce per la maturità e la capacità di incidere nonostante la giovane età, catturando l’interesse di media e tifosi. La sua crescita rappresenta un elemento incoraggiante per il futuro dell’Inter e dimostra l’attenzione della società verso i giovani del vivaio, attenzione rimarcata anche dallo stesso Marotta.
Inter, Marotta: “Difficoltà fisiologiche, ma giovani in crescita”
L’avvio di stagione dell’Inter, con sei punti in quattro giornate, ha suscitato qualche dubbio tra tifosi e addetti ai lavori, ma per Beppe Marotta la situazione è del tutto normale. Intervistato da Radio Anch’io Sport su Rai Radio, l’amministratore delegato nerazzurro ha invitato alla calma: “Siamo in una fase altamente interlocutoria, alla quarta giornata, con un calendario che ci ha visto affrontare alla terza forse la partita più importante in trasferta. Ci deve essere molta pazienza”.
Marotta ha spiegato che le difficoltà riscontrate sono in gran parte dovute al cambio di allenatore: “È fisiologico che ci siano alcune difficoltà che negli anni passati non c’erano. Siamo convinti che la cultura del lavoro, i valori della squadra e quelli dell’allenatore ci permetteranno di ricollocarci dove giustamente vogliamo arrivare”.
Inter, Marotta da speranze al calcio italiano: “Anche i grandi club ora puntano sui giovani”
Un motivo di soddisfazione per il dirigente è l’esplosione dei giovani: “Siamo molto contenti di aver lanciato due espressioni del nostro settore giovanile: Chivu, che ha vinto due titoli nazionali con la Primavera, e Pio Esposito. Anche i grandi club stanno puntando sui giovani, e noi siamo felici di seguire questa politica”.
Di fatti, oltre Esposito e Chivu, anche Federico Dimarco è un frutto del settore giovanile nerazzurro, mentre altri giovani come Valentin Carboni e i fratelli Stankovic sono in giro per farsi le ossa, in attesa di trovare spazio con la prima squadra.