La sconfitta in casa della Juventus apre la crisi in casa nerazzurra: il punto sulla decisione della società.
Un avvio di campionato che risveglia vecchie paure. L’Inter ha infilato un inizio di stagione al di sotto delle aspettative: due sconfitte nelle prime tre giornate di Serie A, un risultato che non si verificava più da tempo.
Quella di ieri contro la Juventus è stata un partita ricca di emozioni. Dal difficile avvio con il vantaggio bianconero nell’immediato, dalla doppietta di Calha al solito Thuram. Ma gli sforzi di squadra e la visione di Chivu non hanno evitato il gol del 4-3 sul finale che ha decretato la vittoria dei bianconeri. Cosa succede ora in casa Inter?
Inter in crisi? La risposta della società
Nonostante questo, la società nerazzurra non mette in discussione la figura dell’allenatore Cristian Chivu. La presidenza e la dirigenza continuano a mostrare sostegno pubblico, attribuendo le colpe degli scivoloni iniziali più alla disattenzione dei singoli che a una mancanza di direzione tecnica.

Secondo quanto riferisce la Gazzetta dello Sport, l’Inter ritiene che i problemi della squadra non risiedano nel modulo o nella strategia complessiva di Chivu, ma piuttosto in errori individuali nel rendimento, disattenzioni e mancanza di applicazione in momenti chiave.
Questo tipo di valutazione serve sia a convalidare la fiducia nel tecnico, sia a spostare il focus verso i giocatori, sollecitando una reazione di orgoglio e senso di responsabilità individuale. È un messaggio chiaro: la società crede nella guida tecnica, ma pretende coesione, concentrazione e professionalità.
Inter decisa: Chivu non è a rischio
La panchina di Chivu non è a rischio, nessun piano B imminente, nessuno scossone previsto. Dalla dirigenza trapela l’intenzione di dare tempo al progetto per esprimersi, anche se questo comporta superare momenti di flessione. Questa decisione di solidità interna diventa decisiva anche per la costruzione della fiducia nel gruppo.

Si riparte dalla Champions League, con l’esordio sul campo dell’Ajax mercoledì. Chivu ha l’opportunità di uscire da questo momento con credibilità rafforzata, se la squadra riuscirà a trasformare le critiche in performance, se il rendimento dei rientranti saprà dare concretezza alla fiducia mostrata dalla società. C’è bisogno di coesione e impegno individuale.