Tra pochi minuti scenderà in campo l’Italia di Gennaro Gattuso contro Israele, partita valida per le qualificazioni ai Mondiali 2026.
Seconda e ultima gara dell’Italia di Gennaro Gattuso in questa sosta per le Nazionali: venerdì scorso gli azzurri hanno giocato contro l’Estonia, mettendo a segno una manita; questa sera è la volta di Israele, sfida più delicata rispetto a venerdì. Per l’Italia sarà fondamentale segnare più gol possibili, senza subirne altrettanti: la differenza reti, in queste partite, è importante averla in positivo, per non incorrere in alcun rischio spareggio. Israele-Italia non si gioca in terra israeliana, ma in Ungheria, per via della guerra tra Israele e la striscia di Gaza.
Israele-Italia, le scelte di Gennaro Gattuso
Già nella sfida contro l’Estonia, si è vista l’impronta imposta da Gattuso, ex giocatore della Nazionale e conosciuto per il suo carattere piuttosto “rude”, in senso buono ovviamente. La Nazionale aveva bisogno di una scossa, dopo la delusione di Euro24, e risultati non buoni ottenuti nella passata stagione. L’obiettivo ora è solo uno, qualificarsi ai Mondiali del 2026, che si disputeranno tra Canada e Stati Uniti.

Per la sfida contro Israele, Gattuso conferma il modulo, ovvero il 3-5-2: sugli esterni ci saranno i soliti Politano e Dimarco, mentre il trio centrale sarà formato da Di Lorenzo, Mancini e Bastoni. Un altro nerazzurro sarà in campo questa sera, ovvero il centrocampista Barella: in panchina rimangono Frattesi e Pio Esposito, pronti a subentrare.
ITALIA (3-5-2): Donnarumma; Di Lorenzo, Mancini, Bastoni; Politano; Barella, Locatelli, Tonali; Dimarco; Retegui, Kean. Ct. Gattuso.