Inter, il tempo delle illusioni è finito: ora servono i fatti

La sessione di mercato estiva è giunta al termine e non si può certo confermare che quella dell’Inter sia stata positiva.

Sono passate poco più di tre ore alla fine della sessione estiva di calciomercato: dopo due mesi esatti dall’apertura, le porte si sono definitivamente chiuse, con i massimi campionati europei che hanno terminato la possibilità di ingaggiare nuovi profili, a meno che questi non arrivino a parametro zero da svincolati. Attenzione però alle cessioni, con alcuni mercati che non sono definitivamente chiusi: Arabia, Qatar, Turchia e Russia, infatti, possono ancora scippare qualche profilo ai club europei, con quest’ultimi che non si dovranno far tentare dalle maxi offerte che potranno arrivare.

Il calciomercato è finito: tante gioie, ma anche tante delusioni, soprattutto in casa nerazzurra. La dirigenza di Viale della Liberazione non ha voluto incidere sul mercato in ingresso, con i tifosi che sono rimasti parecchio delusi: Lookman e Leoni i nomi più discussi e ricercati dall’Inter, che però non ha mai affondato il colpo. Il motivo? Non si sa’. Di fatto, Lookman attualmente è rimasto all’Atalanta, mentre il giovane difensore italiano è volato in Premier League, alla corte del Liverpool.

Inter, così non basta: tifosi furiosi con la dirigenza

All’Inter serviva una cosa, dopo il finale deludente della passata stagione: una scossa. La perdita dello scudetto, l’uscita in semifinale di Coppa Italia contro il Milan, la pesante sconfitta in finale di Champions League, la partenza di Inzaghi: quattro scenari che si sono verificati tutti nel giro di un mesetto, una doccia fredda per tutto l’ambiente nerazzurro, per i tifosi in primis.

Inter, così non basta: tifosi furiosi con la dirigenza LaPresse spaziointer.it

Le colpe? Tanti tifosi stanno addossando le colpe ai maggior interpreti che operano sul mercato, ovvero il presidente Beppe Marotta e il direttore sportivo Piero Ausilio. Il motivo? Soprattutto il primo si è lasciato andare a tante parole, forse fin troppe, ma in quel momento ciò che contava maggiormente erano i fatti, e questi sono stati quasi nulli.

Il tempo delle illusioni è finito: inutile “ingannare” la gente nerazzurra facendole credere che si stia trattando per Lookman e Leoni; poteva essere anche vero, ma la gente nerazzurra merita fatti, non parole. La gente nerazzurra, dopo aver supportato la squadra anche nei momenti difficili come la disfatta di Monaco, merita rispetto; la gente nerazzurra merita sicuramente qualcosa in più.

Il colpo “da 90” quest’estate non è arrivato, e non è sicuro nemmeno arrivi a gennaio: giusto così? Assolutamente no. Marotta vuole far credere che la squadra nerazzurra sia a posto così, ma probabilmente Chivu non è dello stesso parere. Il tempo delle illusioni è finito: il popolo nerazzurro merita molto di più ed è giusto che in queste settimane si sia infuriato con la dirigenza del club. Ora le risposte devono arrivare sul campo: inutile addossare le colpe al nuovo tecnico, Cristian Chivu; il problema è alla base, è in partenza: ma l’Inter ci deve provare.

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