Inter, Chivu bacchetta i suoi: “Ecco cosa dobbiamo imparare”

Alla seconda giornata di campionato, l’Inter fatica parecchio contro l’Udinese e trova una sconfitta, che fa perdere terreno.

Dopo la brillante vittoria contro il Torino alla prima giornata, l’Inter di Cristian Chivu viene subito fermata dall’Udinese di Kosta Runjaić: la squadra friulana si conferma un avversario ostico per la squadra nerazzurra, e anche questa sera ha dimostrato grande fisicità in mezzo al campo. Il match termina con il risultato di 1 a 2: al vantaggio iniziale siglato da Dumfries, rispondono prima Davis su rigore e poi Atta, con un bellissimo gol che spiazza Sommer. L’Inter dunque rimane ferma a 3 punti in classifica, perdendo subito terreno da Juventus, Napoli, Cremonese e Roma.

Inter-Udinese, le parole di Chivu al termine del match

Si complica subito la partenza della squadra nerazzurra, che contro l’Udinese non riesce a portare a casa nessun punto. Al termine del match, ai microfoni di DAZN è intervenuto Cristian Chivu, tecnico nerazzurro; queste le sue parole al termine del match in merito alla gara:

La partita si era messa bene, non eravamo però fluidi, facevamo fatica a costruire, creare superiorità. C’è stato il rigore contro, e da lì abbiamo perso la lucidità, abbiamo perso la motivazione. Nel secondo tempo meglio, più voglia e più grinta, più giocate, la lucidità con il passare del tempo l’abbiamo anche un po’ persa, le occasione avute non ci hanno permesso di fare gol.

All’intervallo ho detto che dovevamo trovare più lucidità, di muoverci e trovare di più la verticalità, di creare superiorità. Finché c’è stata lucidità, ci siamo riusciti, poi è stata una partita difficile. I difensori dell’Udinese oggi hanno fatto un gran lavoro.

Inter-Udinese, le parole di Chivu al termine del match spaziointer.it

Sul gioco nerazzurro, e su cosa occorre migliorare:

Ci sono momenti che bisogna imparare a gestire: si fa bel gioco, ma quando bisogna giocare sporco, bisogna imparare a farlo. Noi non siamo migliorati dopo la prima giornata come non lo siamo più scarsi dopo questa, siamo un cantiere aperto, dobbiamo trovare la quadra giusta. Il campionato è ancora lungo.

Sulla partita contro la Juventus, prossima avversaria della squadra nerazzurra al rientro dalla sosta per le Nazionali:

Derby d’Italia? Non ci voglio nemmeno pensare, mancano ancora due settimane, pochi giocatori rimangono a Milano. Spero che questa pausa faccia trovare ai miei ragazzi un po’ di lucidità, più motivazione. La partita contro la Juve sarà molto importante.

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