Beppe Marotta interviene prima del match col Torino: il presidente chiarisce la scelta Chivu e poi lancia la frecciatina al Napoli.
Spetterà all’Inter di mister Cristian Chivu e al Torino di Marco Baroni di chiudere in bellezza la prima giornata di Serie A. Il campionato è appena iniziato e la squadra nerazzurra si vede subito costretta a rispondere alle vittorie di Napoli, Roma e Juventus.
La prima sulla panchina dei meneghini di Chivu andrà in scena sotto gli occhi del pubblico di San Siro, curioso di scoprire quale sarà l’impatto dei loro beniamini alla prima gara di campionato. Prima del calcio d’inizio, il presidente dei nerazzurri, Beppe Marotta, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport. Il patron dell’Inter ha parlato senza veli, facendo chiarezza su Chivu e lanciando una frecciatina al Napoli.
Marotta senza freni: il patron mette le cose in chiaro su Chivu e poi punge i campioni d’Italia
Beppe Marotta ha parlato senza filtri ai microfoni di Sky Sport: “Obiettivi? C’è da rispettare la storia di questo glorioso club, consapevoli che ci sono dei grandi avversari. Cambio di strategia? Noi abbiamo rinunciato ad alcuni richieste di vendita di giocatori importanti, questo è un atto di forza da parte della società. Abbiamo tentato di cogliere le opportunità di questo mercato. Dobbiamo considerare il calcio italiano di secondo piano. Non si possono più fare pazzie, bisogna essere creativi”.
Marotta ha poi sottolineato: “Si è parlato di Lookman, ma l’Atalanta giustamente ha ritenuto incedibile il proprio giocatore. Ora ci siamo focalizzati su un nuovo modello, che è quello di investire sui giovani. Abbiamo aggregato alla rosa 5 giovani, di cui 4 acquistati e uno che arriva dal settore giovanile che è Pio Esposito. La loro età media è di 21, significa che stiamo modellando una rosa in sintonia con la proprietà”.

Il presidente ha anche parlato del possibile acquisto del difensore: “Noi in questo e momento non siamo alla ricerca di un centrale, non c’è esigenza. Se ci sono opportunità, ma non ne intravedo. Siamo forti e competitivi. Il reparto difensivo è composto da elementi di garanzie. Poi se un giocatore vorrà andare via, lo sostituiremo. Ma al momento non prevedo cambi radicali”.
In seguito, Marotta ha fatto chiarezza sulla scelta Chivu: “Noi prima abbiamo identificato il profilo dell’allenatore adatto a questo nostro modello, abbiamo ritrovato in Cristian tutte le componenti che cercavano: ha allenato con successo il settore giovanile dell’Inter, ha una grande mentalità. La scelta non è di ripiego, si è parlato di Fabregas, ma era uno dei candidati. La scelta è ricaduta su Chivu perché ha tutti i requisiti”.
Successivamente, Marotta ha rivolto la propria attenzione verso il Napoli, lanciando una frecciatina alla squadra di Conte: “Siamo più forti rispetto allo scorso anno? Questo non lo so, perché abbiamo fatto diversi cambiamenti. Oggi i campioni in carica sono più forti e devono difendere lo scudetto. Noi siamo obbligati a recitare un ruolo da protagonista, ma ci sono anche gli altri”.
Infine, Marotta ha speso due parole per Thuram: “Ha avuto diversi fastidi muscolari, non era mai al 100% nella passata stagione. Ora abbiamo una rosa offensiva che dà la possibilità al mister di gestire i cambi”.