L’arrivo all’Inter di Giovanni Leoni è tutt’altro che sfumato. Proprio in queste ultime ore da Parma arrivano segnali positivi sulla possibile buona riuscita dell’affare.
Si è trattato di una settimana di attesa per l’Inter e per tutti i tifosi nerazzurri. La Beneamata continua il suo pressing su Ademola Lookman, per il quale però tutto è rimandato alla prossima settimana. I nerazzurri hanno infatti intenzione di alzare la loro offerta, con la speranza che l’Atalanta possa ammorbidirsi e dare finalmente il suo consenso.
Nei piani dell’Inter, però, quello di Lookman non sarà l’ultimo acquisto di questa session estiva di calciomercato. In programma c’è infatti anche un colpo in difesa con un nome che spicca sul taccuino della dirigenza. Si tratta ovviamente di Giovanni Leoni. Al momento la trattativa con il Parma è in stand-by, ma in queste ore proprio da Parma arrivano segnali positivi.
Addio Leoni, il Parma si cautela con Goglichidze
Secondo quanto riportato da Alfredo Pedullà, in attesa di capire quale sarà il futuro di Leoni, il Parma ha mostrato un interesse per Saba Goglichidze, difensore classe 2004 in uscita dall’Empoli. Sul georgiano ci sono stati dei sondaggi da club esteri e addirittura arabi, ma l’ultimo club ad essersi aggiunto alla corsa sembra essere proprio il Parma.
Questo interesse del club gialloblù può ovviamente far felici i tifosi dell’Inter, a conferma di come la trattativa per Leoni non sia decisamente sfumata.

Come ribadito più volte, l’attuale priorità nerazzurra si chiama Ademola Lookman, ma nelle prossime settimane ci sarà tempo anche per parlare di Leoni. Molto dipenderà però dalle cessioni: l’eventuale acquisto di Leoni può essere finanziato solo dagli addii di diversi nerazzurri.
Per questo motivo l’Inter dovrà essere brava ad accumulare un buon tesoretto dalla cessione dei suoi esuberi. Se ciò avverrà il colpo Leoni potrà davvero diventare realtà. In questi giorni i nerazzurri hanno chiuso per gli addi di Stankovic e Buchanan, entrambi ceduti per circa 10 milioni di euro, ma il lavoro da fare è ancora molto.