Il mercato dell’Inter potrebbe a sorpresa vedere un intreccio con il Milan e il club rossonero attende il club nerazzurro.
Il mercato dell’Inter è in attesa di evoluzione e dopo i primi botti in entrata serve lavorare anche in uscita. Il club nerazzurro ha comunque investito oltre 65 milioni di euro ma occorrono ancora altri rinforzi e la società vuole accontentare sia i tifosi che il nuovo tecnico Cristian Chivu. Servono almeno un difensore ed un centrocampista, ma allo stesso tempo il club deve prima fare cassa e ci sono vari nomi in uscita.
Addio Inter, accordo ormai sempre più vicino
L’Inter sta valutando alcuni nomi in uscita, c’è Asllani che è richiesto dal Betis e poi ci sono le situazioni relative ad Hakan Calhanoglu e Denzel Dumfries, due giocatori che per un motivo o un altro potrebbero lasciare nei prossimi giorni. Un altro giocatore è ormai ad un passo dalla cessione, l’Inter sembra vicina a dire addio al centrocampista Aleksandar Stankovic.
Il calciatore serbo, figlio della leggenda nerazzurra Dejan Stankovic, ha giocato ben figurando al Lucerna, in Svizzera, ed ora potrebbe trasferirsi al Club Brugge, le parti sono molto vicine ad un accordo per circa 10 milioni di euro con i nerazzurri che si troverebbero comunque una recompra per riportare a casa il giocatore. E anche il Milan osserva i nerazzurri.
Il Milan attende l’Inter: ecco la situazione di mercato
Sia Igli Tare che Massimiliano Allegri sono in attesa di vedere il passaggio di questo trasferimento perchè l’Inter potrebbe presto sbloccare il calciomercato del Milan. Il Brugge è pronto a chiudere per Stankovic ed in caso di ok dell’Inter potrebbe dare il via libera alla cessione di Jashari, obiettivo primario del calciomercato rossonero.
In un modo o nell’altro il mercato dell’Inter e del Milan potrebbero quindi ritrovarsi intrecciati ed il club rossonero guarda con attenzione alla trattativa Stankovic. L’Inter dal canto suo necessita di cessioni ed oltre a Stankovic lavora a trattative ‘minori’ come quelle che riguardano giocatori come Asllani e Sebastiano Esposito.