Como-Inter, le dichiarazioni di Beppe Marotta (LaPresse) - spaziointer.it
Direttamente dallo Stadio Sinigaglia, Beppe Marotta ha rilasciato alcune importanti dichiarazioni poco prima del calcio d’inizio della sfida tra Como e Inter.
È arrivata l’ora del giudizio per Inter e Napoli. Tra pochi minuti la Beneamata e i Partenopei scenderanno in campo per decretare quale sarà la squadra campione d’Italia. Tutti i pronostici pendono ovviamente dalla parte dei ragazzi di Antonio Conte, avanti di un punto, a cui basterà battere il Cagliari al Maradona per vincere il quarto Scudetto.
Dall’altra parte c’è l’Inter che sfida il Como al Sinigaglia e spera in un miracolo da Napoli. A pochi minuti dal calcio d’inizio Beppe Marotta ha rilasciato alcune dichiarazioni
Intervenuto ai microfoni di DAZN, il presidente dell’Inter si è soffermato sulla gara di oggi, ma anche sul futuro di Simone Inzaghi per il quale negli ultimi sembra esserci un interesse dall’Arabia Saudita:
SPERANZE – Noi abbiamo l’obbligo di crederci e i giocatori sanno che è una partita importante. Il destino non è nelle nostre mani ma noi faremo il nostro come sempre fatto.
SILENZIO POST LAZIO – Non voglio entrare in questo argomento. Credo che il silenzio sia una forma di comunicazione. C’è chi deve interpretarla e chi motivarla. In quel momento ci sembrava giusto farlo anche per la tensione che c’era.
DIFFERENZE TRA CHAMPIONS E CAMPIONATO – Il campionato è come se fosse un Giro d’Italia, mentre nella Champions ci sono più circostanze favorevoli che ti aiutano. Nel nostro caso però ci sono maggiori difficoltà viste le quindici partite in più.
FUTURO DI INZAGHI – Con il mister c’è un rapporto di grande simbiosi. Credo sia il grande artefice di questo ciclo. Da parte nostra c’è il massimo interesse nel proseguire e non credo che dall’altra parte ci siano idee diverse. In ogni caso ne parleremo a fine stagione.
Queste dunque le dichiarazioni di Beppe Marotta che crede nella mission impossible.