“La Champions League è pura casualità”: la frase che spiazza tutti

L’Inter giocherà la finale di Champions League ma non tutti riconoscono il lavoro fatto dalla squadra nerazzurra. 

L’Inter di Simone Inzaghi scenderà in campo per la finale di Champions League il prossimo 31 maggio, all’Allianz Arena di Monaco, contro il Paris Saint Germain. Una finale raggiunta dopo un ottimo percorso durante i gironi e tanto sacrificio, cuore, anima nelle fasi finali, dettati anche da una buona organizzazione di gioco della squadra nerazzurra. Quell’organizzazione che probabilmente in campionato è mancata, soprattutto negli scontri diretti: è vero, la Champions è stata sempre uno degli obiettivo dichiarati della dirigenza nerazzurra, ma anche lo Scudetto poteva essere alla portata dei nerazzurri.

Inter, il giornalista spiazza tutti: l’ha detto sulla Champions

L’Inter di Simone Inzaghi è arrivata in finale di Champions League dopo aver vinto la doppia sfida in semifinale contro il Barcellona, con tanto carattere. Un traguardo raggiunto dopo due anni dall’ultima volta, quando nel 2023 l’Inter si ritrovava in finale contro il Manchester City. In quell’occasione i nerazzurri uscirono a testa alta nonostante la sconfitta. Ma fra 10 giorni c’è il Paris Saint Germain e l’Inter ha l’obbligo e il dovere di riprovarci.

Nell’ultima puntata del podcast Area Fritta, promosso dalla pagina Chiamarsi Bomber, sono intervenuti Carlo Pellegatti e Giuseppe Cruciani, con quest’ultimo che sembrerebbe non riconoscere il lavoro svolto fin qui dalla squadra nerazzurra, ritenendo questo traguardo pura casualità. Queste le sue parole:

La Champions League è casualità più totale: è affidata spesso a situazioni quasi esoteriche e non ci si può puntare. E’ inutile dire minchiate: l’obiettivo di qualsiasi squadra è quello di vincere intanto il campionato, poi si vede.

Un parere contrastante rispetto a quello di tanti altri opinionisti e giornalisti, che comunque hanno riconosciuto l’ottimo lavoro di Inzaghi nella massima competizione europea, a differenza di quanto fatto invece in campionato. Per Pellegatti, invece, una Champions League vale 10 scudetti.