Inter-Lazio, nessuna pietà per il nerazzurro: è lui il peggiore per i giornali

Tanta frustrazione in casa Inter dopo il pareggio con la Lazio che è costato quasi certamente lo Scudetto. A deludere è soprattutto un nerazzurro.

Lo Scudetto era lì ad un passo, ma l’Inter se l’è fatto scivolare dalle mani. Rammarico immenso per la Beneamata che a San Siro non va oltre il 2-2 con la Lazio, dopo aver assaporato la vittoria fino al 90′ minuto. Una vittoria che sarebbe stata decisiva per le sorti del campionato, visto il contemporaneo pareggio del Napoli a Parma.

In caso di successo, infatti, i nerazzurri sarebbero andati a +1 sui partenopei ad una giornata dal termine. Il distacco rimane invece invariato con il Napoli davanti di un punto e pronto a prendersi il Tricolore battendo il Cagliari già salvo al Maradona. A San Siro in tanti hanno deluso, ma c’è un nerazzurro che si è preso la scena in negativo.

Ingresso horror per Arnautovic: è il peggiore di Inter-Lazio

Dopo la beffa al novantesimo firmata Pedro, l’Inter ha avuto la possibilità di tornare in vantaggio senza però riuscirsi. Nella mente di tutti i tifosi resta impresso l’errore sottoporta di Marko Arnautovic che avrebbe potuto cambiare la storia della gara e del campionato.

Nessuna pietà per la Gazzetta dello Sport, che sceglie l’austriaco come peggiore in campo con un pesantissimo 4. Errore troppo pesante con “uno Scudetto in quel pallone masticato, anzi no, vomitato ad un metro dalla porta. Resterà a lungo un incubo“.

Pagelle pesanti anche per Tuttosport, che dà 4.5 all’ingresso di Arnautovic colpevole di “mangiarsi un gol che avrebbe cambiato tutto“. Va detto per onestà che anche in caso di gol sarebbe stata da valutare la spinta dello stesso attaccante su Romagnoli. Ma l’errore a due passi dalla porta resta e non può essere dimenticato. Come non si può dimenticare il gol annullato pochi secondi dopo per fuorigioco.

Inter, la colpa non è solo di Arnautovic: ennesima occasione buttata

La palla ciccata da Arnautovic pesa come un macigno, ma l’austriaco non può ovviamente essere l’unico colpevole. Ancora una volta l’Inter non riesce – in ben due occasioni – a mantenere il vantaggio con l’ingenuità – non la prima – di Bisseck che rappresenta a pieno un campionato dell’Inter in cui diverse sbavatura hanno spesso compromesso il risultato.

All’Inter è troppo volte mancata quella fame necessaria per portare a casa il risultato, ma anche quella maturità per mettere in ghiaccio le partite. Perché l’Inter è quasi sempre riuscita a sbloccare il risultato, ma troppe volte quel risultato non l’ha protetto. Proprio come ieri sera.