Cristiano Ronaldo jr attira su di sé le attenzioni di tutto il mondo del calcio. Blitz dell’Inter in un momento storico: i nerazzurri fiutano il colpo
La programmazione impostata da Oaktree è piuttosto chiara e prevede investimenti importanti per calciatori giovani, in grado di garantire il futuro del club e magari ricche plusvalenze. In un quadro del genere, è evidente che il lavoro di scouting sia fondamentale per individuare i migliori profili possibili in tutto il mondo.
Stavolta, però, la notizia arrivata dalla Croazia è piuttosto particolare e potrebbe incuriosire molti tifosi. Ma partiamo dall’antefatto: a Sveti Martin na Muri, un piccolo comune della Croazia appunto, si sta giocando il torneo Vlatko Markovic dedicato alle nazionali Under 15. Nulla di particolare, se non fosse che in quest’occasione è arrivato l’esordio di Cristiano Ronaldo jr con la selezione giovanile del Portogallo.
Ronaldo jr fa parlare ancora di sé: cosa è successo in Croazia
È così che un piccolo torneo, importante per lo scouting ma che difficilmente ha risalto mediatico, è stato preso d’assedio da giornalisti e addetti ai lavori. Sugli spalti era presente anche CR7 con la famiglia per supportare e assistere a un momento storico per suo figlio.

Su Instagram il fenomeno dell’Al Nassr ha pubblicato le foto della giornata e ha espresso tutto il suo orgoglio per il percorso effettuato finora dal ragazzo di casa nella sua giovane carriera. Alla fine, il nuovo talento è entrato al 53esimo minuto contro il Giappone, attirando grandi attese nei suoi confronti.
Un gran numero di osservatori si è presentato sul posto e ha assistito anche alle sue prestazioni, a pochi passi dal padre. La grande novità riguarda direttamente anche il calcio italiano.
Il blitz dell’Inter e l’ampia concorrenza
Il noto quotidiano ‘Sportske Novosti’ ha fatto il punto della situazione e riportato tutte le squadre che hanno inviato i loro emissari e tra queste c’è anche l’Inter, che ha potuto monitorare da vicino le qualità del ragazzo.

Ma i nerazzurri non erano i soli. C’era anche la Juventus, oltre a Salisburgo, Hoffenheim, Bayern Monaco, Lipsia, Borussia Dortmund, Atalanta, Manchester United e Tottenham. Insomma, la sensazione è che tra pochi anni ci sarà una vera e propria bagarre per il figlio d’arte, soprattutto se dovesse rispettare le attese e reggere la pressione dovuta ai record di suo padre.