Inter, Adani svela il retroscena: “Era uscito da San Siro dopo il 3-2”

Lele Adani svela un particolare retroscena su Inter-Barcellona: l’episodio vede protagonista una vecchia bandiera nerazzurra.

Quella andata in scena mercoledì scorso sotto i riflettori dello stadio San Siro è stata una partita infinita tra Inter e Barcellona, uno degli spot più belli della storia recente del calcio. Una gara epica e ricca di emozioni che ha lasciato a bocca aperta tutti, vedendo alla fine i nerazzurri trionfare e portare a casa la seconda finale di Champions in tre anni. Eppure, c’è chi sul 2-3 del Barça si è lasciato andare allo sconforto, abbandonando addirittura la scala del calcio per fare ritorno a casa. Tra questi, anche uno degli ex calciatori più rappresentativi del mondo Inter. Il retroscena è stato svelato da Lele Adani.

Adani svela il retroscena: l’ex Inter non ci credeva più

Dopo il 3-2 del Barcellona con Raphinha è calato il gelo a San Siro, tant’è che alcuni tifosi interisti, presi dall’amarezza di una possibile eliminazione, stavano per lasciare San Siro. Stando alle parole di Lele Adani, tra quelli colpiti dalla delusione del momento c’era anche Marco Materazzi. L’ex Inter non ci credeva più, salvo poi tornare sui propri passi e rientrare a San Siro per assistere al trionfo nerazzurro.

Lele Adani ha raccontato il curioso episodio in occasione dell’ultima puntata di Viva El Futbol: “Marco Materazzi era andato via. Sono tutti usciti, c’era anche la Dani con lui. Anche il papà di lei, che ringrazio per tutti i complimenti che m’ha fatto. Erano andati via anche molti della Nike, tutti via. Però alcuni hanno fatto in tempo a tornare… e Marco lo visto di nuovo seduto di fianco. Lui non era ancora fuori dallo stadio. Questa cosa ti fa capire come sembrava che la partita non finiva mai”.

Il retroscena di Adani su Materazzi
Adani svela il retroscena su Materazzi – (LaPresse) SpazioInter.it

Durate la diretta su Twitch, Adani ha anche svelato le emozioni provate proprio nella storica serata di Champions: Secondo me s’è paralizzato il mondo. Tutti erano con gli occhi puntati su San Siro, tutti stavano vedendo quella partita. A cavallo tra il gol di Raphinha e quello di Acerbi è venuta giù una pioggia veramente biblica. Pioveva dentro. Molti dicevano di andare nei posti dietro, ma no si resta qua! Perché va fatta epica, si prende l’acqua sulle ginocchia. Basta queste cose per star comodi, è calcio bisogna sporcarsi! Se no non arriva il merito. C’era una follia generale, dai prezzi per i biglietti a quelli per il parcheggio. C’era una roba.. un cinema fuori! Tutti folli ed in questa follia è arrivata quella partita“.

Gestione cookie