Il futuro di Nikola Krstovic è un affare tra Inter e Milan: pronto lo scambio per chiudere l’arrivo dell’attaccante del Lecce
Non è un mistero che l’Inter dovrà centrare almeno due colpi in attacco la prossima estate, anzi ormai è chiaro che sarà così. Bisogna capire, però, chi – oltre gli interessamenti che già stanno circolando – arriverà effettivamente ad Appiano Gentile. E i nomi di sicuro non mancano sulla lista dei nerazzurri.
In primo piano, ci sono i bomber del campionato italiano, calciatori che stanno facendo benissimo in Serie A e mostrando grandi potenzialità. Con le partenze di Arnautovic e Correa a parametro zero, e forse anche Taremi a titolo definitivo, Oaktree ha intenzione di investire per profili giovani e di talento.
Non solo Castro: Inter e Milan in pressing per Krstovic
Da mesi ormai, si parla di Santiago Castro: l’argentino è stato identificato come profilo ideale per l’attacco dell’Inter. Le sue caratteristiche sono simili a quelle di Lautaro Martinez, per cui si tratterebbe dell’erede perfetto da inserire in rosa, o semplicemente di un vice capace di non far rimpiangere il Toro in caso di assenza.

Il costo del centravanti del Bologna, però, si è impennato dopo la sua stagione agli ordini di Vincenzo Italiano. Allo stato attuale delle cose, servono circa 40 milioni di euro per portarlo a Milano, non certo una cifra bassa. Anche altri profili restano, dunque, nel mirino e tra questi c’è anche Nikola Krstovic.
La punta è stata un po’ incostante quest’anno, ma ha grandi doti fisiche e tecniche, oltre a margini di miglioramento davvero importanti in alcune situazioni di gioco e in zona gol. Su di lui non ci sono solo gli occhi di Marotta e Ausilio, ma anche la forte concorrenza del Milan.
Nuovo scambio tra Inter e Lecce
Anche in questo caso, la valutazione sul calciomercato non è bassa, visto che servono circa 30 milioni di euro per convincere il Lecce a privarsi del suo bomber. L’Inter, però, potrebbe puntare a uno scambio per abbassare l’esborso cash.

Un nome che potrebbe piacere parecchio alla dirigenza dei pugliesi è quello di Thomas Berenbruch. I nerazzurri potrebbero inserire il loro gioiello nell’affare con una valutazione leggermente più bassa dei 10 milioni di euro e non perdere il controllo del suo cartellino con una clausola di riacquisto a cifre prefissate.
L’altra soluzione è un prestito secco, che magari non abbasserà la valutazione, ma potrebbe far pendere la bilancia verso l’Inter di contro ai cugini. Ancora è presto, dunque, per definire la formula dell’affare, ma l’idea resta.