Allarme in casa Inter (LaPresse) - spaziointer.it
Doccia gelata per Simone Inzaghi. Si allungano ulteriormente i tempi di recupero del big nerazzurro. Con il derby di Coppa Italia ormai alle porte, scatta l’allarme ad Appiano Gentile.
E la prima è andata. Il tour de force nerazzurro parte con un successo casalingo. Tre punti che per lunghi tratti di gara sembravano in saccoccia, con l’Inter in controllo dopo un 2-0 brillante firmato Arnautovic e Frattesi. Ma gli ultimi venti minuti hanno dato l’ennesima riprova che non ci si può rilassare, mai. Da una pratica che appariva archiviata ad un finale al cardiopalma che, fortunatamente, non è costato così caro, anche grazie ad un Sommer in versione Superman. E allora avanti si vada, con il prossimo impegno nel calendario tutt’altro che banale.
Sotto la Madonnina sta per andare in scena il quarto derby stagionale. Alla “Scala del Calcio” è tempo di semifinali di Coppa Italia, con il Milan che “ospiterà” i rivali nerazzurri mercoledì sera (calcio d’inizio ore 21). L’Inter, si sa, non vuole lasciare indietro nulla. Ma Simone Inzaghi deve fare i conti con l’emergenza che non sta rendendo facile la vita ai suoi. Non sono buoni, infatti, gli aggiornamenti che arrivano in merito alle condizioni di Lautaro Martinez in ottica derby.
Come affermato dall’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”, è altamente improbabile che il Toro sia convocato per la stracittadina di mercoledì. L’attaccante ha svolto una sola sessione di allenamento ieri mattina. Troppo poco per pensare ad un rientro in campo imminente. E anche lo stesso allenatore, nel post partita, ha ridotto all’osso le possibilità di rivedere l’argentino in campo contro i “cugini”. Bisogna ancora attendere, quindi, per la ThuLa. Il dilemma che attanaglierà Inzaghi da qui a due giorni, quindi, sarà chi affiancare a Thuram.
Per il momento, visto anche il fastidio perenne accusato da Taremi, il favoritissimo sembra Marko Arnautovic, che sta vivendo un ottimo periodo di forma da febbraio a questa parte. Starà all’austriaco tentare di impensierire, assieme al francese, il Milan di Conceiçao che, nonostante una stagione tutt’altro che eccezionale, è stato una vera e propria kryptonite per i “cugini”.
In tre incroci, di cui uno decisivo per un trofeo, Leao e soci hanno vinto il confronto cittadino due volte. Successi che rischiavano di diventare tre, se non fosse stato per il pareggio in extremis dello scorso 2 febbraio. L’Inter, anche senza Lautaro, può cambiare rotta e provare ad indirizzare la qualificazione già nel primo round.
This post was last modified on 31 Marzo 2025 - 19:06 19:06