Napoli-Inter ha lasciato strascichi anche con l’arbitraggio: la moviola sorprende i tifosi nerazzurri.
Napoli-Inter è terminata da quasi 48 ore ma continuano le analisi e i commenti. Come dopo ogni big match ci sono state ovviamente polemiche sull’arbitraggio da parte di Doveri.
Si è infatti molto chiacchierato su un possibile rigore per tocco di mano causato da Denzel Dumfries. Dopo però un’analisi più approfondita sembra che sia l’Inter ad essere penalizzata da un rigore non fischiato.
Manca un rigore all’Inter: l’analisi di Cesari
Graziano Cesari analizza a Pressing i casi di moviola di Napoli-Inter. “Al 20′ c’è un cross di Dimarco, Doveri è molto spostato e c’è un intervento in area di McTominay su Dumfries. Il giocatore del Napoli non prende il pallone, è un intervento scoordinato, con una tempistica sbagliata, è in ritardo. È calcio di rigore“.
Questa l’analisi invece sull’episodio legato a Dumfries di metà primo tempo. “Sicuramente il braccio è largo, ma caratteristica essenziale per il rigore è che ci sia un aumento del volume del corpo, oppure se mani e braccia sono all’altezza delle spalle, oppure quando si alzano o allargano le mani lateralmente. Non c’è alcuna di queste condizioni, la mano è nel volume corporeo, se la palla non avesse preso il braccio avrebbe preso il costato. C’è un’altra circostanza in cui si lamenta il Napoli. Doveri è girato e non lo vede, ma la palla calciata da Raspadori finisce sul petto di Mkhitaryan“.
Mancano due ammonizioni. “Rrahmani su Thuram è da giallo. Anche Bisseck su McTominay, l’interista cerca un’elevazione che è scomposta. Doveri è lì, deve sanzionare”.