Il vicepresidente dell’Inter Javier Zanetti ha parlato in questi minuti e ha trattato di tanti temi. Ecco le sue parole.
In casa Inter c’è grande attesa in vista del big match praticamente in programma domani contro la Fiorentina con le due squadre a pari merito e i nerazzurri che saggeranno il vero valore della squadra di Raffaele Palladino. I campioni d’Italia sono pronti alla sfida e a guardarli ci sarà sicuramente anche il vicepresidente nerazzurro Javier Zanetti.
La bandiera del club è intervenuto a margine di una cerimonia per il premio Fair Play Menarini ed ha raccontato parte della sua avventura in Italia. Tante le parole e gli aneddoti e Zanetti ha usato belle parole per ricordare il suo trasferimento in nerazzurro. Ecco le dichiarazioni riportate da Adrkronos: “Sono passato dal Banfield all’Inter e questo mi ha cambiato la vita. Noi eravamo una famiglia umile e siamo cresciuti con valori che i hanno accompagnato e mi accompagneranno per tutta la vita”.
Inter, Zanetti e la rivelazione che non t’aspetti
Parlando di cosa è rimasto impresso all’ex capitano nerazzurro Zanetti ha rilasciato parole da brividi e nessuno se lo aspettava: “La cosa più bella è il rispetto di tutti quando ho smesso”, in particolare l’argentino cita Paolo Maldini che gli parlò e sottolineò che era stato un avversario tanto leale. Zanetti quasi emozionato svela: “Queste parole non le dimenticherò per tutta la vita”.
Zanetti chiude con il ritiro al calcio e ricorda: “Avevo 41 anni e quella sera è stata emozionante. Mi sono passati in testa 20 anni all’Inter e so che ci sarà sempre un legame molto forte. Non potevo chiedere di più al calcio”, ha spiegato il calciatore