In casa Inter è giunto il tempo di pensare al futuro del blocco difensivo. Al termine della stagione è previsto qualche cambiamento, complice la condizione di Acerbi: ecco chi potrebbe sostituirlo.
È vero: la stagione è appena iniziata, ma l’Inter sta già pensando con lungimiranza a cosa fare per la prossima. La squadra solida che è stata costruita in questi anni inizia a richiedere qualche piccolo intervento, soprattutto in fase difensiva, che fino ad ora non ha potuto che dare i suoi proficui frutti.
Un reparto tanto ben assortito che è stato fatto proprio anche dalla Nazionale italiana. Anche se il ct Spalletti, in vista della Nations League, ha rinnovato la sua fiducia solo a Federico Dimarco e Alessandro Bastoni. Fuori dal novero dei convocati Francesco Acerbi, che tuttavia in campionato gode di titolarità assoluta con Simone Inzaghi.
Eppure il suo futuro, dopo l’arrivo nel 2022 (in prestito dalla Lazio), non sembrerebbe più così certo in nerazzurro. L’età (37 anni) potrebbe cominciare presto a farsi sentire, e potrebbero così scricchiolare quelle garanzie che fino ad ora è riuscito a garantire ai suoi compagni di squadra.
Ausilio ed il resto della dirigenza stanno già pensando a chi possa essere il suo sostituto. Un paio di nomi già in griglia per aggiudicarsi la pole position per la prossima stagione: ecco di chi si tratta.
Inter, il dopo Acerbi che intriga la dirigenza
Comincia la ricerca per un difensore sostituto di Acerbi. Secondo quanto riportato da Tuttosport, i due profili che fanno più gola ai dirigenti nerazzurri sarebbero Perr Schuurs del Torino e Giorgio Scalvini dell’Atalanta. Entrambi giovani, come voluto da Oaktree, ed entrambi già a contatto con la Serie A.
I due centrali sono stati osservati a lungo già negli scorsi mesi, vista soprattutto la capacità di giocare in una difesa a 3. Ma partiamo da Scalvini. Il classe 2003 della Dea, fermo ai box a causa della rottura del legamento crociato anteriore rimediata nell’ultima giornata dello scorso campionato, piace molto ad Ausilio e Marotta. Il suo rientro previsto a gennaio 2025 potrebbe dare risposte sul suo futuro. Per cui resta da considerare un contratto in scadenza giugno 2028.
Anche il difensore centrale del Torino si trova attualmente in tribuna. Il difficile infortunio della scorsa stagione sembra ancora tormentare Schuurs, tanto da averlo obbligato a restare fermo anche in questo avvio di campionato. Per lui, però, i tempi di recupero sembrerebbero essere ormai vicini. Pesa la lunga assenza forzata dai campi di gioco, ma per Vanoli è quasi pronta una nuova pedina da schierare.