La questione tra Zhang e Oaktree preoccupa i tifosi per quanto riguarda il calciomercato. In merito, però, è arrivato un importante annuncio.
Meno di 24 ore e l’Inter potrebbe non essere più sotto la guida di Suning e di Steven Zhang. Un finanziamento triennale avviato nel 2021, con scadenza nel 2024, che probabilmente non verrà risanato in tempo e che rischia di sfociare nella totale cessione del club nerazzurro nelle mani del fondo Oaktree.
Zhang dovrebbe risarcire Oaktree di una quota pari a 385 milioni, ma tutto lascia presagire un epilogo non felice per l’era Suning. Non certi di poter contare su un altro fondo, Pimco, Zhang ha ancora a disposizione poco tempo per cercare di trovare una valida alternativa a questa situazione.
Chiariamo che questa è una condizione che riguarda Zhang in prima persona, e non l’Inter, quindi la stabilità del club campione d’Italia dovrebbe rimanere tale e quale a quella attuale.
Tuttavia, i dubbi su come e chi gestirà l’Inter del futuro crescono e non lasciano sereni i tifosi che, dopo la felicità della festa scudetto di ieri, adesso temono il peggio per la propria squadra.
Ma a tranquillizzare la tifoseria nerazzurra ci ha pensato Marotta che, nel prepartita di Inter-Lazio, ha parlato ai microfoni di DAZN: “I tifosi possono stare tranquilli? Assolutamente si. – inizia il d.s. – La società è molto solida: con Zhang abbiamo intrapreso un percorso virtuoso a livello bilancistico”, ha continuato Marotta.
Ha concluso affermando: “Non abbiamo nessun tipo di problema“.
Inter-Oaktree e la gestione del mercato
A rassicurare i tifosi dell’Inter ci pensa anche lo stesso Oaktree in un momento in cui la cessione del club al fondo sembra via via iniziare a prendere forma. Cosa succederà in termini di calcio mercato?

Come scrive Repubblica, qualora dovesse finalizzarsi il passaggio dell’Inter al fondo statunitense, Oaktree ci tiene a informare che non avverranno modifiche relative all’attuale management. Si continuerà ad andare avanti con Beppe Marotta, che sarà sempre più al centro della dirigenza, Alessandro Antonello, Dario Baccin e Piero Ausilio, verso cui si ha la totale fiducia. Eventualmente, cambierebbe solo il Cda dove, difatti, verrà nominato un nuovo presidente.
In questo modo, la situazione Zhang-Oaktree intaccherà poco, se non addirittura niente, sul mercato ma soprattutto sui rinnovi contrattuali di capitan Lautaro, Barella e Simone Inzaghi.
Lo stesso Lautaro Martinez ha dichiarato che questa settimana sarà cruciale per il suo rinnovo, nonostante non si sia ancora trovato un accordo. Il suo contratto scade a giugno 2026.