Alta tensione Inter, ore caldissime per Zhang: c’entra il rifinanziamento

Sono momenti di tensione per Steven Zhang. Nei prossimi giorni arriverà l’ufficialità della prossima mossa societaria nerazzurra.

Steven Zhang sta vivendo giorni di alta tensione. Il presidente nerazzurro è infatti da mesi al lavoro per come rimanere all’interno della società nerazzurra come presidente. Il 20 maggio è alle porte e ancora il numero uno dell’Inter non ha ancora trovato una soluzione per risanare il debito di 375 milioni con Oaktree. Il prestito, cresciuto per il tasso di interesse, dovrà essere saldato entro 3 giorni e le trattative sono alle battute finali.

In questi ultimi mesi, le grandi prestazioni sul campo hanno fatto dimenticare la difficile situazione societaria in casa Inter. Mentre Lautaro e compagni sbaragliavano la concorrenza in campionato, Steven Zhang cercava di risolvere il grattacapo. Il presidente nerazzurro ha trattato con il fondo Pimco per un nuovo prestito di 430 milioni. Così facendo avrebbe estinto il debito con Oaktree, creandone uno pressoché identico con l’altro fondo statunitense. Nelle ultime ore sembra però poter tornare tutto in discussione.

Tensione Zhang: a rischio il rifinanziamento

Zhang è stato a un passo da chiudere l’accordo con Pimco. Stando a quanto riportato da Repubblica, nelle ultime ore l’attuale debitore del prestito sta provando a far valere delle clausole contrattuali per cui potrebbe prendere il controllo della società. Oaktree, in poco parole, sembra non voglio perdere l’Inter. Se Pimco saldasse il debito per Zhang, creandone un altro per i prossimi 3 anni, il fondo che ha erogato il prestito nel 2021 non avrebbe alcun diritto di tenersi le quote del club nerazzurro.

Zhang in tensione
Steven Zhang lavorerà per tenersi l’Inter (ANSA) – spaziointer.it

Tutto di nuovo in discussione perciò. La causa principale sembra poter essere il rendimento sul campo. Infatti, l’Inter, negli ultimi 4 anni ha avuto un percorso molto positivo che farebbe invidiare molte squadre. Due Scudetti e una finale di Champions League giocata alla pari con il Manchester City sono i traguardi più lucenti di Simone Inzaghi. Non solo, i nerazzurri al Mondiale per Club avranno un’ulteriore possibilità di competere per una competizione molto importante.

Oaktree dunque non vuole perdere l’occasione di gestire il club. Con un prestito da 275 milioni, il fondo potrebbe ottenere il 68,55% delle quote dell’Inter, che valgono quasi cinque volte di più. Con le vittorie e, i conseguenti ricavi in netto miglioramento, il brand Inter è in forte ascesa e il fondo americano non vuole lasciarsi scappare l’occasione di fare ulteriore cassa. Se da una parte i nerazzurri volano e sono pronti a festeggiare la seconda stella. Dall’altra parte, Steven Zhang vivrà tre giorni di tensione nella speranza di tenersi la società.

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