Il centrocampista Henrikh Mkhitaryan ha rilasciato un’intervista sulla sua stagione con la maglia dell’Inter, di seguito sono riportate le sue parole dove bacchetta i suoi compagni
Domenica diciannove maggio alle ore 18.00 l’Inter ha in programma l’ultima partita in casa contro la Lazio. In questa giornata piena di festa e sorprese organizzate dalla società, i tifosi nerazzurri potranno assistere alla consegna della coppa al capitan Lautaro Martinez che può alzarla in cielo insieme ai suoi compagni dopo aver giocato una stagione idilliaca con solo due partite perse sinora.
Si tratta del secondo trofeo della stagione per la squadra di Simone Inzaghi, dopo la Supercoppa Italiana, vinto con cinque giornate in anticipo proprio contro il Milan e che ha permesso di scrivere la storia nerazzurra per l’arrivo della seconda stella da poter cucire sul petto.
Per il prossimo anno, l’obiettivo è quello di continuare a vincere e soprattutto arrivare fino in fondo alle competizioni che la squadra di Simone Inzaghi giocherà. Soprattutto per quanto riguarda la Champions League, dopo l’uscita amara di quest’anno avvenuta ai rigori.
Le parole di Mkhitaryan sulla sua stagione con la maglia dell’Inter
La Serie A sta finendo, infatti, mancano solo due partite ed è arrivato il giusto momento di tirare le somme sulla stagione che sta per concludersi. Anche per questo motivo il centrocampista dell’Inter Henrikh Mkhitaryan ha rilasciato un’intervista ai microfoni di ArmSport sulla sua stagione in maglia nerazzurra. Di seguito sono riportate le sue parole.
Mkhitaryan ha affermato che due mesi prima del derby che poteva decidere lo scudetto, tutta la squadra nerazzurra faceva i calcoli per capire se sarebbe stata la partita decisiva. Ha continuato parlando di ciò che ha sentito al fischio finale
Al fischio finale non so cosa mi sia successo, sensazioni indescrivibili
Questo è il primo scudetto in carriera per Mkhitaryan e per questo motivo non aveva idea di che entusiasmo ci sarebbe stato con i tifosi.
Successivamente ha parlato anche sull’eliminazione della Champions League affermando che è solo colpa loro, perché probabilmente dopo essere passati in vantaggio a Madrid e forti dell’1-0 dell’andata si sono rilassati troppo e la squadra, sottolinea il giocatore, ha pensato che i problemi fossero finiti.
“Forse abbiamo sottovalutato l’Atletico e quando hanno pareggiato non sapevamo cosa stesse succedendo in campo. La colpa è stata solo nostra”
Conclude l’intervista affermando come bisogna imparare da questi errori e soprattutto andare avanti.