Inter, grana Correa: così Marotta e Ausilio perdono un’ingente somma

Novità in casa Inter.  Inzaghi riaccoglie il proprio calciatore. Il nerazzurro, dopo un anno trascorso in prestito, farà ritorno alla Pinetina.

Squadra che vince, non si cambia. Così dice il mantra, ma non sempre viene rispettato. Specialmente in un calciomercato che al giorno d’oggi va concluso in positivo, malgrado una squadra fresca del titolo di campione d’Italia. In casa Inter  ci sono tutti i presupposti per aprire un ciclo. L’organico si è rivelato un’armata e l’arrivo imminente di Zielinski Taremi non fa che rinsaldare un collettivo che può sognare tante conquiste.

Non sono da escludere ulteriori colpi in entrata, specialmente nel reparto offensivo dove Sanchez saluterà nuovamente. Al cileno potrebbe accodarsi Arnautovic, il cui futuro ad oggi è ancora un’incognita. Per accogliere nuovi calciatori servirà cedere, questo è sicuro. Difficile stabilire se ci sarà anche quest’anno una cessione eccellente. Al momento l’indiziato appare Dumfries.

Per ricavare una buona somma l’Inter potrebbe avvalersi delle cifre ricavate dagli eventuali riscatti o vendite successive al ritorno dal prestito. Valentin Carboni, ad esempio, potrebbe essere una gemma pregiata. Futuro ancora più incerto, invece, per un altro argentino, che farà ritorno alla Pinetina dopo un anno trascorso lontano dall’Italia.

Inter, ritorno in vista: c’è l’ufficialità

All’alba della stagione 2023/2024, al ritrovo per il ritiro estivo, Simone Inzaghi ritroverà Joaquin Correa. Nell’agosto scorso il Tucu era stato ceduto all’Olympique Marsiglia in prestito con obbligo di riscatto in caso di qualificazione in Champions League. Dopo questa  sera, a seguito del successo  per 3-0 dell’Atalanta e della coincidente eliminazione dall’Europa League dei francesi, è ufficiale il ritorno dell’argentino.

Correa torna all'Inter
L’eliminazione del Marsiglia sancisce il rientro dal prestito di Correa (LaPresse) – spaziointer.it

I francesi sono infatti fuori dalla corsa per la massima competizione europea. La squadra di Gasset è infatti scivolata al nono posto in Ligue 1, matematicamente fuori dalla corsa per l’Europa che conta. Un’annata assai travagliata, in cui il tecnico transalpino ha ereditato la panchina che ha ospitato dapprima Marcelino e successivamente Rino Gattuso. L’unica speranza, ormai svanita, era quella di accedere alla Coppa dei Campioni dalla porta secondaria. Dublino rimarrà un miraggio per il Marsiglia, che saluterà definitivamente Correa.

Un’annata incolore per l’ex Lazio. Il Tucu è ancora a secco di reti in 18 gare disputate tra Ligue 1 ed Europa League, di cui solo la metà dal primo minuto. Un altro flop per l’attaccante, il quale fatica ormai da anni a ritrovarsi. Ora come ora appare molto difficile una conferma in nerazzurro, sebbene il legame con Inzaghi sia certificato. Con ogni probabilità la società di Viale della Liberazione dovrà trovare quindi una nuova sistemazione per un talento in drastico calo.

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