Leao-Inter poteva succedere davvero: retroscena da urlo

Piero Ausilio ha confessato che l’Inter è stata vicino a Rafael Leao: ecco tutti i retroscena sul mancato accordo tra le parti. 

L’Inter si è laureata Campione d’Italia e ha conquistato la seconda stella, che dalla prossima stagione sarà cucita sullo Scudetto, insieme al Tricolore. L’entusiasmo in casa nerazzurra è ancora alle stelle, visto l’ottimo percorso fatto dagli uomini di Inzaghi durante tutta la Serie A; i nerazzurri verranno premiati alla penultima giornata di Campionato, l’ultima davanti ai propri tifosi: in occasione di Inter-Lazio, infatti, capitan Lautaro Martinez alzerà la coppa e i festeggiamenti proseguiranno con un concerto dei alcuni cantanti nerazzurri.

A seguito della vittoria dello Scudetto, alcuni dei protagonisti della squadra nerazzurra stanno rilasciando interviste; tra questi c’è anche il direttore sportivo Piero Ausilio, che oggi pomeriggio è stato intervistato da Libero. Ausilio è uno dei volti noti della dirigenza nerazzurra, vista l’esperienza maturata negli anni prima nel settore giovanile e poi nella prima squadra. Durante l’intervista, si è lasciato andare ad una piccola rivelazione, ovvero la mancata chiusura dell’accordo con Rafael Leao, oggi calciatore del Milan.

Ultimissime mercato Inter: Leao, Conte stoppò tutto: il retroscena

Rafael Leao è approdato al Milan nell’estate del 2019, estate in cui anche l’Inter è stata molto vicina all’acquisto del portoghese. Una persona in particolare, però, stoppò la trattativa: stiamo parlando di Antonio Conte, allenatore appena arrivato in nerazzurro.

Il retroscena sul mancato Accordo con Leao
Conte LaPresse spaziointer.it

A seguito della confessione di Piero Ausilio secondo cui l’Inter è stata molto vicina a portare il portoghese sulla sponda nerazzurra del Naviglio, calciomercato.com ha rivelato il retroscena della mancata trattativa, che ha poi portato Leao a firmare con il Milan.

Nell’estate del 2019, Antonio Conte era appena diventato allenatore dell’Inter e aveva espresso il suo desiderio, ovvero portare a Milano Romelu Lukaku. La società, da lì a poche settimane, lo avrebbe accontentato, ma prima gli aveva sottoposto il nome di Leao. Dal tecnico salentino è arrivato subito un secco No, Ausilio ha provato in tutti i modi a spiegargli che sarebbe arrivato anche Lukaku, ma Conte sapeva che se fosse arrivato il portoghese, l’attaccante belga non sarebbe stato più nelle priorità della società nerazzurra.

La trattativa con lo United diventava sempre più difficile, tanto che Zhang aveva dato ordine di stoppare tutto vista la richiesta troppo alta del club inglese; la dirigenza nerazzurra e il neo tecnico della squadra andarono però dal Presidente minacciando le dimissioni: solo a quel punto, Zhang si lasciò andare e diede il permesso di portare Lukaku a Milano, rinunciando definitivamente a Leao.

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